Quattro i bossoli ritrovati – Morione è stato colpito al volto da un solo proiettile dei quattro sparati dai banditi. I carabinieri della Compagnia e del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno trovato quattro bossoli calibro 9×21 in via della Rocca, dove si trova l’esercizio commerciale.
Rapinata anche la pescheria del fratello – Poco prima della morte di Morione, era stata rapinata un’altra pescheria di Boscoreale. In via Diaz uno dei malviventi ha sparato un colpo d’arma da fuoco all’interno del negozio. Il negozio apparteneva al fratello di Antonio Morione. Gli inquirenti (sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e del Nucleo investigativo della città oplontina) non escludono che la banda entrata in azione in via Giovanni Della Rocca, possa essere la stessa che poco prima aveva preso di mira “La rosa dei venti”, il cui titolare è
Giovanni Morione.
Ad avvalorare questa ipotesi il fatto che sul posto sia stato recuperato il bossolo di un colpo esploso dai malviventi durante la fuga e risultato dello stesso calibro 9×21 dei quattro (uno dei quali ha centrato in pieno volto la vittima) sparati all’indirizzo di Antonio Morione all’esterno della pescheria “Il delfino”.
Trovata auto incendiata, forse quella del killer – Ritrovata un’auto incendiata nella zona del Piano Napoli, alla periferia di Boscoreale, e potrebbe essere quella usata dai rapinatori. I carabinieri, pur non confermando la circostanza, nemmeno escludono che la vettura sia la stessa utilizzata per arrivare alla pescheria di via Giovanni Della Rocca, dal momento che risulterebbe compatibile con quella rinvenuta nel complesso di edilizia popolare di Boscoreale.