di Antonio Piemontese
Kyiv, Kharkyv, Dnipro: questi i vertici dell’ideale poligono che descrive il settore aerospaziale dell’Ucraina, colpito – ma non affondato – da venticinque mesi di ostilità. Un comparto che, in due anni di guerra iper tecnologica, ha mostrato di essere irrinunciabile: dai satelliti è venuto un aiuto fondamentale per le truppe del presidente Volodymyr Zelensky. Le connessioni internet, certo; i sistemi di guida di missili e droni: ma anche le prove inconfutabili per smentire la propaganda del Cremlino. Come a Bucha, quando le immagini dei satelliti dell’americana Maxar Technologies – e i…
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www.wired.it
2024-03-19 06:00:00