13:28
Stoltenberg: “Le porte della nato sono aperte per Kiev”
“A Vilnius non abbiamo discusso di un invito formale all’Ucraina. E su questo ci sono consultazioni continue e non voglio anticiparle”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, rispondendo a una domanda in conferenza stampa in cancelleria a margine di una bilaterale con Olaf Scholz. “I membri dell’alleanza sono già molto concordi sul fatto che le porte della Nato sono aperte”.
13:26
Stoltenberg: “Il 2% di spese per la Difesa è il minimo assoluto”
“Il 2% destinato alla difesa non è la soglia limite, è il minimo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Berlino, in conferenza stampa con Ola Scholz. “Viviamo in un mondo pericoloso”, ha aggiunto e il 2% è “il minino assoluto”. Stoltenberg ha detto parole per l’impegno della Germania in Ucraina e nell’ambito della Nato. Scholz ha ribadito che nel 2024 la Repubblica federale raggiungerà il 2%.
13:25
Spunta la foto di un’auto sulla diga di Nova Kakhovka: “Era piena di esplosivo”
Spunta una fotografia di un’auto apparentemente carica di esplosivo parcheggiata sulla diga ucraina di Kakhovka poco prima del suo crollo. L’immagine, scattata il 28 maggio da un drone ucraino e consegnata all’Associated Press, riferisce il Guardian, fornirebbe, secondo il quotidiano britannico, ulteriori prove della responsabilità di Mosca dietro l’incidente. La foto mostra un’auto bianca con il tetto aperto che sembrerebbe rivelare la presenza di esplosivi al suo interno.
13:23
Kiev: “Non cederemo alcun territorio ai russi”
In un’intervista al World Street Journal di cui dà conto il Kyiv Post, il capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Andryi Yermak, ribadisce il concetto che Kiev “non farà mai compromessi con il Cremlino riguardo ai territori del nostro Paese”, ricordando che la “Formula di pace di Zelensky sancisce il ritiro delle truppe russe dall’intero territorio dell’Ucraina”.
13:22
Stoltenberg e Scholz: “La Nato non sarà parte del conflitto”
“La Nato non diventerà parte del conflitto”. Lo hanno ribadito, a Berlino in conferenza stampa in cancelleria, sia il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, sia il cancelliere cancelliere Olaf Scholz
13:22
Cremlino: “Mancato accesso Onu alle aree alluvionate per motivi di sicurezza”
La Russia ha motivato con ragioni di sicurezza la mancata autorizzazione al personale dell’Onu di accedere alla parte della regione di Kherson sotto il controllo delle forze di Mosca inondata a causa del parziale crollo della diga di Kakhova. “Ci sono costanti bombardamenti, costanti provocazioni” da parte degli ucraini, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti. “Obiettivi civili vengono bombardati – ha aggiunto – la gente è bombardata, la gente sta morendo. Qui è molto difficile garantire la loro sicurezza”. In precedenza l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell’Onu (Ocha) e l’Organizzazione mondiale per le migrazioni (Iom) avevano lamentato che la Russia non aveva permesso loro l’accesso alle aree inondate sulla riva orientale del Dnepr per portare assistenza alla gente.
13:20
Kiev: “Russi aspettano rifornimenti, presto nuovi attacchi”
Secondo la portavoce delle forze ucraine di Difesa Sud Natalia Gumenyuk, le truppe russe sono in attesa di nuovi rifornimenti, e “ci sarà un’altra intensificazione degli attacchi tra pochi giorni”, come riporta Rbc-Ukraine. Secondo l’esercito di Kiev, la Russia ha cambiato la sua tattica nell’uso dei droni e negli ultimi giorni li sta utilizzando di meno rispetto alle due settimane precedenti.
13:16
Zelensky: “Sconfiggeremo i russi anche con la ricostruzione”
“In Ucraina non rimarrà nemmeno una rovina. Ricostruiremo tutto, ripristineremo tutto, e sappiamo esattamente quali passi devono essere compiuti in quali tempi e con quali risorse per sconfiggere l’aggressione russa anche con la nostra ricostruzione. Quando le rovine spariranno, non sarà solo l’aggressore a perdere, ma l’idea stessa di aggressione. E questo accadrà”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
13:14
Esplosa l’auto del vicecapo filorusso di Zaporizhzhia
Secondo i canali russi di Telegram, una bombola di gas è esplosa nell’auto di Vladimir Epifanov, il vice capo filorusso della regione di Zaporizhzhia, a Simferopoli, nella penisola della Crimea annessa unilateralmente dalla Russia nel 2014. Lo riporta Rbc-Ukraine. Epifanov, il suo segretario e la guardia del corpo hanno riportato gravi ustioni e sono ricoverati in ospedale.
13:12
Onu: “Mosca nega l’accesso degli aiuti nelle zone occupate”
“Il governo della Federazione Russa ha opposto un rifiuto alla nostra richiesta di accedere alle aree sotto il suo temporaneo controllo militare”. Così la coordinatrice per l’Ucraina delle Nazioni Unite, Denise Brown, in un comunicato. “Le Nazioni Unite si sono impegnate con i governi dell’Ucraina e della Federazione Russa per l’effettiva consegna di aiuti umanitari a tutte le persone colpite dalla devastante distruzione della diga di Kakhovka”, spiega Brown. “Le Nazioni Unite continueranno a impegnarsi per ottenere l’accesso necessario – assicura – Esortiamo le autorità russe ad agire in conformità con i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale”. L’aiuto, aggiunge, “non può essere negato a chi ne ha bisogno. Le Nazioni Unite continueranno a fare tutto il possibile per raggiungere tutte le persone, comprese quelle che soffrono a causa della recente distruzione della diga, che hanno urgente bisogno di assistenza salvavita, indipendentemente da dove si trovino”.
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di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it
2023-06-19 11:42:32 ,