La Russia preme verso Kharkiv, l’Ucraina arretra e perde terreno. La guerra vive una fase fondamentale, con le prove di nuova offensiva di Mosca che spinge da nord. Da circa 48 ore, le manovre russe somigliano ad un ‘test’ che mira a esplorare la reazione ucraina e le risorse a disposizione del nemico.
L’analisi della situazione, in un quadro più ampio, non può escludere che le operazioni russe nell’oblast siano un”esca’ per convincere Kiev a dirottare uomini e mezzi nella regione, scoprendo magari il fronte orientale e consentendo quindi agli invasori di puntare ancora più massicciamente verso Chasiv Yar, la piattaforma che consentirebbe di sferrare un massiccio attacco verso il cuore dell’Ucraina.
La situazione sul campo
Le forze russe rivendicano la conquista di cinque località nella regione di Kharkiv. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, le truppe russe hanno preso il controllo degli insediamenti di Borisovka, Ogurtsovo, Pletenevka, Pylnaya e Strelechya. Nei combattimenti, secondo informazioni non verificabili, sarebbero stato uccisi 170 soldati di Kiev e 34 sarebbero stati catturati.
A prescindere dalle cifre, gli sviluppi sul campo vengono confermati anche da fonti ucraine. Nel primo attacco, iniziato alle cinque di venerdì 10 maggio, i russi sono riusciti a penetrare per almeno un chilometro in direzione di Vovchansk, con l’obiettivo di creare una zona cuscinetto di 10 chilometri dopo il confine, per proteggere dalla guerra il territorio russo, come conferma una fonte militare ucraina citata da Cnn. Nella zona sono stati dispiegati riservisti ucraini.
Una seconda fonte spiega che che quattro battaglioni russi, per un totale di circa 2mila uomini, sono penetrati 5 chilometri nella direzione di Krasne, 75 chilometri a ovest, lungo il confine, di Vovchansk, e di altri due villaggi vicini. DeepStateMap, il gruppo ucraino che segue passo passo la situazione al fronte, indica come zona grigia, vale a dire contestata e non sotto pieno controllo ucraino, quattro villaggi vicini.
Sono stati uccisi due civili ucraini e diversi altri feriti nell’offensiva, hanno reso noto fonti locali. Il portavoce dei militari ucraini nell’est, Nazar Voloshyn, afferma che le forze di Mosca sono state “fermate” e insiste nel dichiarare che non c’è nessuna avanzata. Le sue parole vengono rilanciate dal Kyiv Independent, che riporta anche quelle del governatore di Kharkiv, Oleh Syniehubov, secondo il quale la situazione è “sotto controllo” e si combatte in quattro delle cinque località rivendicate da Mosca (esclusa Pletenevka).
Le parole di Zelensky
“L’attenzione è rivolta soprattutto alla prima linea, alla situazione nelle nostre regioni dove i rischi di un’offensiva russa sono maggiori”, dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale. “Le nostre operazioni difensive sono in corso nella regione di Kharkiv, vicino ai villaggi di Strelechya, Krasne, Morokhovets, Oliinykove, Lukyantsi, Hatyshche, Pletenevka. Questi sono villaggi di confine. Da due giorni le nostre truppe conducono lì azioni di contrattacco, difendendo il territorio ucraino.
Particolarmente tesa resta anche la situazione nella regione di Donetsk, soprattutto nella direzione di Pokrovsk – a Semenivka, Netailove. Ogni giorno vanno in scena più di trenta combattimenti. È estremamente difficile. Naturalmente prestiamo attenzione anche a tutte le altre direzioni delle nostre azioni di difesa: Kupyansk, Lyman, Siversk, Kramatorsk, Vremivka”.
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2024-05-11 22:08:09 ,