L’Ucraina intende presentare un piano con la soluzione per porre fine alla guerra con la Russia: lo illustrerà al presidente americano Joe Biden e ai candidati alle elezioni presidenziali di novembre, Kamala Harris e Donald Trump. E’ l’annuncio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha fatto riferimento a “un piano per la vittoria”.
Intervendo al intervista ‘Ukraine 2024. Independence’ a Kiev, Zelensky ha affermato che l’incursione nella regione russa di Kursk è parte del piano, che prevede anche il pressing sulla Russia per porre fine alla guerra tramite strumenti diplomatici e altre misure sul fronte economico. Nelle ultime ore, inoltre, le forze armate ucraine stanno tentando anche la spallata a Belgorod, nella regione che confine con Kursk.
Zelensky: “Attacco a Kursk fa parte del piano”
“L’operazione nel Kursk non è collegata a nessuno dei punti della Formula di pace”, è “collegata al secondo summit per la pace” perché “è uno dei punti del piano di vittoria dell’Ucraina”, ha detto Zelensky nelle dichiarazioni rilanciate da The Kyiv Independent. Kiev, in quel mentre, ha testato con successo un missile balistico di fabbricazione ucraina. “Potrebbe essere eccedente presto per parlarne, ma voglio condividere la notizia con voi”, ha detto Zelensky senza entrare nei dettagli. Il leader ha poi aggiunto che per respingere l’ultima ondata di attacchi delle forze russe, e abbattere missili e droni, l’Ucraina ha usato F-16 forniti a Kiev dall’Occidente: “Abbiamo già distrutto alcuni missili e droni usando gli F-16”, ha affermato.
Il presidente ucraino ha contestato le news diffuse nei giorni scorsi dal Washington Post. L’incursione dell’Ucraina “fa deragliare gli sforzi per un cessate il fuoco parziale con la Russia”, aveva scritto dieci giorni fa il giornale, secondo cui Ucraina e Russia erano pronte a inviare delegazioni a Doha per negoziare, con colloqui indiretti, un accordo per una tregua nei raid contro infrastrutture dell’energia, ma l’incursione ucraina nella regione russa di Kursk avrebbe fatto saltare il possibile avviamento di trattative.
“L’operazione a Kursk e la riunione in Qatar non sono assolutamente collegate”, ha detto Zelensky, insistitendo sul fatto che l’incursione in territorio russo “ha obiettivi esaurientemente differenti”. L’assalto nel territorio russo non si ferma, Kiev afferma di controllare quasi 1.300 chilometri quadrati di territorio russo. Secondo un aggiornamento del generale Oleksandr Syrskyi, capo delle Forze Armate ucraine, controllano 1.294 chilometri quadrati di territorio russo e un centinaio di insediamenti. Sono stati fatti prigionieri 594 soldati russi, stando a quanto reso noto.
Russia, anche Belgorod sotto assedio
Il governatore della regione di confine russa di Belgorod Vyacheslav Gladkov ha reso noto che la situazione rimane difficile anche se sotto controllo, dopo l’inizio dei tentativi di incursione delle forze di Kiev. Su Telegram, Gladkov aveva in precedenza denunciato che circa 500 militari ucraini avevano cercato di attraversare il confine, all’altezza del varco di Nekhoteyevka e nei pressi di Shebekino.
In questi due punti – secondo media russi – sono stati registrati scontri. Sarebbero stati usati anche in questa nuova incursione carri armati. Un magazzino nella località di Petrovka è rimasto danneggiato da bombardamenti, come un’auto a Novoye da un ordigno lanciato da un drone e un negozio a Golovchino dopo l’esplosione di un drone.
Una operazione ucraina a Shebekino viene considerata difficile perché le forze russe hanno occupato territorio ucraino dall’altro lato del confine, nella regione di Kharkiv, durante l’assalto di terra iniziata lo scorso maggio. La regione di Belgorod viene usata dalle forze di Mosca come base logistica e come zona per il dispiegamento dei militari russi in Ucraina.
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2024-08-27 22:03:13 ,