Da Mourinho ad Ancelotti, da Zidane a Maldini, sono tanti gli allenatori ed ex stelle del calcio che lunedì 24 aprile parteciperanno alla prima riunione dell’Uefa Football Board, l’organo consultivo approvato dal Comitato esecutivo Uefa nella riunione di Lisbona all’inizio del mese. Il Board, organo istituzionale ma indipendente, svolgerà una funzione consultiva, fornendo pareri su argomenti fondamentali legati al calcio, come il regolamento, l’arbitraggio e il benessere dei giocatori. I membri del nuovo consiglio sono stati scelti per i loro straordinari meriti calcistici e per l’impeccabile reputazione a livello internazionale. La carriera di molti di loro è legata all’Italia: oltre ai nomi già citati, ci sono anche l’ex capitano nerazzurro Javier Zanetti e l’allenatore Fabio Capello. Non mancano le leggende di altri paesi, come Philipp Lahm e Rio Ferdinand.
Uefa Football Board, Ceferin: “Proteggiamo il calcio e i suoi valori”
“La Uefa è felice di vedere che proprio coloro che hanno scritto la storia del calcio con il loro talento e la loro filosofia nel corso dei decenni, si ritrovano fuori dal campo condividendo il nostro obiettivo comune: proteggere il gioco del calcio e i suoi valori essenziali. Come diciamo sempre: Il calcio prima di tutto!”, ha dichiarato il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, rieletto il 5 aprile al Congresso ordinario di Lisbona. La riunione del “Board” – in programma presso la dimora del calcio europeo di Nyon – sarà presieduta da un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Zvonimir Boban, ora direttore tecnico e responsabile del calcio Uefa. L’ex Milan sarà affiancato da Giorgio Marchetti, vicesegretario Uefa e direttore del Calcio e da Roberto Rosetti, responsabile degli arbitri Uefa.
Uefa Football Board, cosa si discute nella prima riunione
L’ordine del giorno della prima riunione prevede discussioni su questioni relative all’arbitraggio, il Var, i tocchi di mano e il comportamento dei giocatori, nonché questioni relative alle competizioni e alla salute dei giocatori. Le riunioni del consiglio avranno cadenza annuale, ma i membri si potranno riunire quando necessario.
Uefa, la campagna contro il cambiamento climatico
Un calcio più sostenibile. In vista dei prossimi Europei Under 21 – in programma quest’estate in Georgia e Romania – la Uefa riprenderà la campagna “Cleaner Air, Better Game”, letteralmente “Aria più pulita, gioco migliore”. L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico sulla salute pubblica. La scarsa qualità dell’aria incide anche sulla salute dei calciatori. Alcuni studi hanno dimostrato che livelli elevati di inquinamento possono ridurre il ritmo di gioco del 15%. La battaglia della Uefa contro il riscaldamento globale è incentrata sulla corretta gestione dei rifiuti negli stadi e la riduzione delle emissioni di carbonio durante le partite. “I dati degli studi sull’inquinamento atmosferico sono allarmanti. Utilizzeremo la potente voce del calcio per sensibilizzare su questo problema e suggerire soluzioni creative e divertenti per cambiare le cose”, ha dichiarato Ceferin, che nel dicembre 2020 ha firmato il Patto europeo per il Clima.