Dopo aver rilanciato con successo la saga di Scream grazie al recente sesto capitolo, Radio Silence è stato incaricato di rilanciare i mostri cult di Universal. Da sempre lo studios cinematografico possiede i diritti di alcuni delle più terrificanti creature sullo schermo, da Dracula a Frankenstein, ma in tempi recenti ha avuto qualche difficoltà a creare un universo condiviso come hanno fatto altri concorrenti per esempio con i supereroi (ancora memorabile il fiasco de La mummia con Tom Cruise). Alcuni titoli singoli usciti in questi anni, però, come per esempio The Invisible Man della Blumhouse o l’appena uscito Renfield con Nicolas Cage, hanno convinto ad alzare l’asticella su film standalone, ma realizzati con un punto di vista particolare.
Da qui la scelta di rivolgersi ai Radio Silence che hanno avuto il merito di rinverdire le sorti della saga horror slasher con Scream VI: uscito lo scorso marzo, ha già superato i 160 milioni di dollari al botteghino di tutto il mondo, affermandosi come il capitolo più di successo della serie filmica dopo Scream 2. I due registi del gruppo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett sono stati dunque chiamati a dirigere questo nuovo film sui mostri ancora senza titolo, mentre il loro collega Chad Villella farà da produttore e accanto a loro ci saranno William Sherak, Paul Neinstein e James Vanderbilt della Project X Entertainment, coi quali avevano collaborato già nello Scream del 2022.
Sebbene ci sia già uno script firmato da Stephen Shields e Guy Busick, i dettagli precisi sono molto scarsi. Sappiamo solo che si tratterà di un thriller a tinte soprannaturali che prenderà l’eredità leggendaria di uno dei mostri più famosi e la proporrà in una direzione inedita e contemporanea. Ovviamente ci si muove nell’ambito dell’horror, ma – fanno sapere alcune fonti vicine a Universal – senza restrizioni di budget o genere. L’intenzione è appunto sfruttare un cast di personaggi iconici, che affondano le proprie radici nella storia del cinema, ma che non sono legati alle interconnessioni di un universo condiviso, potendo così sposare lo stile unico dei vari filmmaker coinvolti. Ancora non è noto sapere quando questo film “mostruoso” arriverà nelle sale.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-04-12 10:30:00 ,