Sono ospitati alla “Casa del Clero” che si trova a Capodimonte
(ANSA) – NAPOLI, 30 MAR – Sono 14 i sacerdoti anziani – tra
cui diversi non più completamente autosufficienti – ospiti della
Casa diocesana del clero di Napoli che attendono di essere
vaccinati a domicilio. E in attesa del vaccino vi sono anche
le suore insieme al personale laico provvedono a fornire
assistenza.
Il direttore della Casa del Clero, mons. Salvatore Ardesini, lo
scorso mese di febbraio ha inviato una lettera appello al
direttore generale dell’Asl Napoli 1, Croi Verdoliva, chiedendo
che anche la struttura dove risiedono i sacerdoti anziani (che
per decenni sono stati al servizio delle parrocchie) potesse
essere “inserita tra quelle interessate alla priorità nelle
vaccinazioni”.
La Casa del Clero è a ridosso della Basilica di Capodimonte.
Fino ad oggi gli ospiti ed il personale sono stati sottoposti
reiteratamente a tamponi molecolari. E risulta abbastanza
complicato – anche in considerazione delle condizioni di salute
– accompagnare gli ospiti pressi i diversi hub vaccinali della
stessa Asl. Da qui l’appello inviato alla dirigenza dell’Azienda
sanitaria locale di Napoli. (ANSA).
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