Uno scalatore di 55 anni, Enrico Casella, ingegnere informatico di Genova, ha perso la vita in valle di Susa, nel Torinese, precipitando alle pendici della Rocca Sella, a Caprie. L’incidente è avvenuto intorno alle 16 di oggi, l’intervento del Soccorso alpino piemontese si è concluso in serata.
Casella, che a Genova abitava in via Tortona 50, a Marassi, era in compagnia di alcuni amici che lo hanno visto precipitare dalla Rocca lungo la via Accademica: un volo di 5 o 6 metri che i compagni di cordata hanno frenato usando la corda di progressione a cui erano tutti assicurati, ma questo non è bastato a salvargli la vita. Nella caduta, infatti,l’uomo ha sbattuto contro le rocce procurandosi traumi gravissimi. Gli amici hanno dato l’allarme.
Sul posto è stata inviata l’eliambulanza e le squadre a terra del Soccorso Alpino. In prima battuta è stata sbarcata al verricello l’équipe dell’elisoccorso che ha immediatamente iniziato a stabilizzare l’uomo con manovre di rianimazione cardiopolmonare e subito dopo i soccorritori lo hanno posizionato sulla barella per farlo recuperare dall’elicottero. Un’altra squadra del soccorso alpino, arrivata in elicottero, ha preso in carico i compagni di cordata.
Quando il paziente è stato caricato a bordo dell’eliambulanza, però, l’equipe medica ha valutato che non sarebbe stato sicuro proseguire il viaggio fino in ospedale viste le condizioni molto instabili del paziente. L’elicottero è atterrato in un prato a Caprie per continuare, a terra, le manovre di rianimazione. Nemmeno quei tentativi, durati parecchi minuti, sono serviti per salvare la vita dello scalatore che è deceduto poco dopo. Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti dei carabinieri.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-15 21:05:34 ,torino.repubblica.it