Nei giorni scorsi dai vertici dell’Esercito l’alt alla festa del Col Moschin, ma il ministro della Difesa ne ha ordinato il ripristino
Il generale Roberto Vannacci — al centro delle polemiche quest’estate per il suo libro Il mondo al contrario, che gli è anche costato l’avvicendamento all’Istituto geografico militare deciso dallo Stato maggiore dell’Esercito — ha fatto «richiesta di rapporto» al ministro della Difesa, Guido Crosetto, suo superiore, «per motivi personali». Ha chiesto cioè di essere ascoltato direttamente dal ministro, così da non dover passare per la trafila dei permessi della scala gerarchica. «Lo riceverò e gli dirò cosa penso — ha detto ieri sera Crosetto parlando a Bisceglie —. Ma se è un vero militare avrà capito che l’unico che ha agito da militare è il ministro».
Non solo. Crosetto ieri ha anche deciso di «ripristinare d’imperio» la tradizionale Festa della Memoria dedicata ai caduti del 9° reggimento paracadutisti d’assalto «Col Moschin», che dunque si svolgerà regolarmente a Livorno giovedì prossimo. Già, perché all’improvviso, nei giorni scorsi, per «esigenze operative del reparto», dai vertici dell’Esercito era arrivato un clamoroso stop alle celebrazioni, suscitando non poche proteste e malumori dentro le Forze armate. Così, molto «amareggiato» per non esserne stato informato prima e appresa la notizia direttamente dalle famiglie dei…
Author: Fabrizio Caccia e Giuseppe Di Bisceglie
Data : 2023-09-01 20:59:21
Dominio: www.corriere.it
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