Il generale punta a ripetere il successo del suo primo libro raccontando le sue esperienze in divisa su diversi fronti di guerra
Si intitolerà «Il coraggio vince» il nuovo libro del generale Roberto Vannacci ed è già grande l’attesa per conoscerne i contenuti, visto il successo raccolto dall’opera prima, «Il mondo al contrario». Dalle anticipazioni che filtrano, e che lo stesso Vannacci alimenta nelle sue partecipazioni a dibattiti pubblici in giro per l’Italia, sarà un lungo racconto della vita del militare salito agli onori delle cronache per le sue tesi fuori dal politically correct. Il generale parlerà di come ha voluto intraprendere la carriera militare nonostante l’ostilità della famiglia che già vantava tre generazioni in divisa. Vannacci s’arruola come incursore del IX Battaglione Moschin. Ed è così che nel maggio del 1994 si trova alla guida di otto incursori sulla pista dell’aeroporto di Kigali per cercare di riportare a casa dal Rwanda un gruppo di connazionali che rischiavano di finire massacrati nella guerra fratricida fra hutu e tutsi.
Ma già l’anno prima l’esperienza era stata dura in Somalia, solo una delle tante tappe di una carriera che lo ha portato sui principali fronti di guerra, dal comando delle forze speciali in Afghanistan alla guida della spedizione italiana in Iraq. Ma la soddisfazione più grande per il generale è stata l’esperienza al vertice del IX Reggimento Moschin. A 54 anni…
Author: Redazione politica
Data : 2024-02-04 13:13:03
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