Una bambina di un anno è morta oggi dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per alcune ore. La bimba doveva essere accompagnata a un centro estivo. Per un tragico errore il padre sarebbe invece andato direttamente al lavoro a Marcon (Venezia).
Sono stati alcuni colleghi dell’uomo, passando nel parcheggio, ad accorgersi della bambina all’interno, avvisando subito il padre. L’uomo ha fatto una corsa frenetica per aprire le portiere. L’ambulanza è arrivata in pochi minuti, ma i tentativi di rianimazione e il trasferimento al più vicino pronto soccorso sono stati inutili in una giornata in cui le temperature hanno raggiunto i 35 gradi. La bambina è arrivata all’ospedale già priva di vita.
Il papà e la mamma hanno avuto un crollo e sono stati ricoverati a loro volta, sotto shock. L’Ulss 3 di Venezia ha disposto per loro un supporto psicologico, evitando di dare altre informazioni per tutelare la giovane coppia.
Dimenticare un bambino in auto, quel black out che stacca dalla realtà
I seggiolini anti abbandono
Sono 11, in Italia, i bambini morti perché dimenticati in auto. La piccola di un anno, deceduta oggi a Marcon, in provincia di Venezia, è la seconda vittima dopo l’entrata in vigore del cosiddetto decreto ‘seggiolino’ che prevede prevede l’obbligatorietà dei sistemi anti abbandono per i bimbi fino ai 4 anni di età.
In Italia, dal 6 marzo 2020 è obbligatorio usare i dispositivi anti abbandono quando si trasportano bambini di età inferiore ai 4 anni. Chi non si adegua alla normativa rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro oltre alla decurtazione di 5 punti patente.
I precedenti
L’episodio che precede quello di oggi si è verificato il 7 giugno 2023 a Roma, dove una bimba di quasi un anno viene dimenticata in auto dal padre, che avrebbe dovuto portarla all’asilo.
Stessa tragedia pochi anni prima a Catania: il 19 settembre 2019 il padre dimentica in auto il figlioletto di due anni, sicuro di averlo lasciato all’asilo prima di recarsi a lavoro.
Poco più di un anno prima, a Pisa, una bimba di un anno viene dimenticata dal padre nel seggiolino dell’auto parcheggiata prima di andare a lavoro.
Il 7 giugno 2017, a Castelfranco di Sopra, nell’aretino, stessa dinamica: una madre dimentica la figlia di 18 mesi e va al lavoro. Il 27 luglio 2016, questa volta a Firenze, una mamma lascia la figlia di 18 mesi in auto, mentre il 1 giugno 2015, a Vicenza, una bambina di un anno e mezzo viene dimenticata per 3 ore in macchina dai genitori che avrebbero voluto portarla con loro al supermercato, ma poi l’hanno dimenticata.
Casi analoghi avvengono il 4 giugno 2013, a Piacenza, quando un padre va a lavoro e dimentica il figlio di 2 anni in auto invece di accompagnarlo all’asilo; il 27 maggio 2011, a Passignano sul Trasimeno, nel perugino, un padre lascia il figlioletto in auto e va al club velico; il 18 maggio 2011, a Teramo, una bimba di 22 mesi viene lasciata in auto dal papà.
Il 30 maggio 2008, a Merate, nel Lecchese, muore una bimba di 2 anni dimenticata in auto dalla madre, una maestra, convinta di averla accompagnata dalla baby sitter prima di andare a lavoro.
Nel luglio 1998, a Catania, il primo caso censito dalla cronaca: un papà va a lavoro e si dimentica del figlio, che dorme nel seggiolino sul sedile posteriore dell’auto.
I bambini salvati in extremis
Un caso simile si era verificato pochi giorni fa in Arizona, a Tucson. L’11 luglio una bimba di 2 anni era morta di caldo dopo essere stata lasciata in auto dal padre, con una temperatura esterna di 40 gradi.
Non sono però rari, per fortuna, i casi miracolosi in cui i bambini lasciati in auto vengono salvati da soccorsi tempestivi. L’8 giugno 2023 a Prato i vigili urbani erano riusciti a mettere in salvo una bambina di 2 anni rimasta chiusa accidentalmente dentro il Suv del papà, sotto il sole. L’uomo per un errore aveva lasciato le chiavi all’interno, ma mentre usciva dall’auto era scattato inspiegabilmente il blocco automatico delle portiere.
Non una dimenticanza, ma una grave leggerezza dei genitori, aveva messo in pericolo di vita una piccola di 3 anni nel parco di villa Chigi a Bologna, il 27 giugno 2022: due coniugi avevano lasciato la figlia chiusa in auto perché dormiva e non volevano svegliarla, avevano spiegato ai carabinieri. Alcuni turisti avevano dato l’allarme, capendo il pericolo e i due alla fine erano stati denunciati per abbandono di minore.
È finito in dramma invece il caso avvenuto in Galizia (Spagna) nel giugno 2023. Una mamma che doveva accompagnare il figlio di 3 anni all’asilo prima di recarsi al lavoro aveva dimenticato di fermarsi alla scuola materna ed era andata direttamente in ufficio. Il bimbo era stato trovato deceduto nella vettura ore dopo,
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-07-18 19:51:55 ,www.repubblica.it