L’operazione è stata effettuata all’Istituto oncologico del Veneto, a Castelfranco, in provincia di Treviso. Il 36enne era considerato “senza futuro”: l’intervento è perfettamente riuscito.
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Era considerato “senza futuro” a soli 36 anni, in condizioni giudicate critiche, a causa di un tumore all’intestino, diverse masse tumorali in realtà, che insistevano nella zona del peritoneo: grazie a un intervento da record durato circa 20 ore, eseguito dai medici dell’Istituto oncologico del Veneto, a Castelfranco, nel Trevigiano, il 36enne è in buone condizioni.
La vicenda risale, in realtà, al marzo de 2023, ma è stata resa nota soltanto oggi, a sei mesi dall’intervento, quando la prognosi del 36enne è stata ritenuta soddisfacente. L’uomo, nel marzo scorso, arriva all’Istituto oncologico veneto in gravi condizioni di salute: le masse tumorali estese al peritoneo, che coinvolgono anche le viscere, sono considerate molto difficili da risolvere con la chirurgia.
L’intervento diviso in due tempi: è durato 20 ore in totale
L’equipe di Chirurgia oncologica delle vie digestive del nosocomio veneto, guidata dal professor Pierluigi Pilati, studia però il caso del 36enne e decide di operare, dando vita a un intervento record molto complesso, che proprio a causa della sua difficoltà è stato diviso in due tempi. La prima operazione, durata oltre 14 ore, per eradicare il tumore, molto esteso, e resecare più parti dell’intestino.
A distanza di un paio di giorni – che hanno consentito al paziente di stabilizzarsi – poi, la seconda parte dell’operazione: circa 6 ore per effettuare la chemioterapia a 42 gradi, ovvero in ipertermia. Ora, a distanza di sei mesi dal maestoso intervento, l’uomo è giudicato in buone condizioni di salute.
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di Valerio Papadia
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2023-09-09 10:25:13 ,