Sguardo sull’Africa e il Mediterraneo. Si va verso una svolta dell’organizzazione nata nel 1949
RIGA C’è in ballo il destino di Kiev e del fianco est della Nato. Ma siamo anche ad un punto di svolta su una metamorfosi dell’organizzazione nata nel 1949, con la sicurezza transatlantica passibile di estendersi anche ad accordi e missioni in altre regioni del mondo, una sorta di mutamento in corso della ragione sociale.
È in questo filone si inserirà la richiesta che non solo Giorgia Meloni, ma anche spagnoli, greci, francesi e altri membri metteranno sul tavolo della due giorni di Vilnius: la potenza militare della Nato, la sua capacità di prevenzione, il suo ruolo di stabilizzatore geopolitico, devono tutti fare un investimento maggiore sia nel bacino del Mediteranneo sia nella maggior parte degli Stati africani. Il Sud del mondo, per ragioni molteplici, non è più un affare a cui voltare le spalle.
La premier è arrivata ieri sera a Vilnius, dopo una visita lampo al governo di Riga, e un incontro con i 270 soldati italiani che a Camp Adazi, in Lettonia, insieme ad altri contigenti militari, contribuiscono a rafforzare la sicurezza del…
Author: Marco Galluzzo
Data : 2023-07-10 20:43:05
Dominio: www.corriere.it
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