Casini il più anziano: 39 anni filati in Parlamento. Alla Camera arriva l’ex procuratore Antimafia Cafiero De Raho (M5S), Lotito al Senato per Forza Italia
Roma – Dalla pallavolo alla tv, passando per la magistratura, il sindacato, le battaglie civili e perfino il Covid
. E poi i veterani, quelli che da oltre 20 anni attraversano il salone del Transatlantico e facendo la storia della politica italiana. La pattuglia dei 600 nuovi parlamentari della prossima XIX Legislatura ormai è composta: 400 deputati e 200 senatori che presto debutteranno alla Camera e al Senato nel primo esecutivo guidato da una presidente del Consiglio donna.
Al debutto
La schiera delle new entry è abbastanza folta e varia. «Il nostro sogno approda in Parlamento, #primagliesseriumani» ha commentato sui social appena eletto alla Camera Aboubakar Soumahoro, l’ivoriano 42enne naturalizzato italiano, leader della Lega dei braccianti, candidato con Sinistra italiana-Verdi. Debutterà al Senato invece la sua collega di partito Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ucciso nel 2009 dopo l’arresto. Dopo la lunga battaglia per suo fratello, promette: «Continuerò ad essere la voce degli ultimi». Seggio in Senato per l’ex ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata (FdI), per la prima volta parlamentare ma già avezzo alla politica vista la sua esperienza da ministro degli Esteri nell’esecutivo Monti nel 2011. In Senato troverà le due ex sindacaliste di Cgil e Cisl Susanna Camusso e Annamaria Furlan.
Ex magistrati
Arrivano dalla magistratura – ma sono da tempo in pensione – tre ex toghe che debuttano a Montecitorio:
Simonetta Matone (Lega), Carlo Nordio (Fratelli d’Italia) e Federico Cafiero De Raho (M5S). L’altro ex magistrato Roberto Scarpinato (M5S) invece sarà al Senato. Dal mondo dello sport arrivano al Senato il presidente della Lazio Claudio Lotito (Forza Italia) e alla Camera l’ex ct della nazionale di volley maschile Mauro Berruto (Pd)
: «Sarò in Parlamento con coraggio, senza nessuno sconto e con la schiena dritta», ha promesso la medaglia di bronzo ai Giochi di Londra 2012. E il mondo dello spettacolo verrà rappresentato da Rita Dalla Chiesa, vittoriosa in Puglia con Forza Italia e debuttante alla Camera come l’attore de «La Squadra» Gaetano Amato, che con i Cinque Stelle ha sconfitto a Castellammare i candidati di centrodestra e centrosinistra. Riescono a farcela ma quasi al fotofinish il virologo Andrea Crisanti (+Europa) che diventa senatore e l’ex commissario per la spending review Carlo Cottarelli. Candidato con il Pd nell’uninominale era stato sconfitto da Daniela Santanché, ma con il proporzionale entrerà in Senato.
Trentanove anni
Il veterano dei veterani è lui, Pierferdinando Casini, bolognese, 66 anni, trentanove di questi passati in Parlamento. Ci entrò con la Democrazia Cristiana appena laureato, nel 1983, e da allora ha attraversato ben undici legislature di filato, compresa quella in cui fu presidente della Camera. Impossibile uguagliare il suo record, ma andarci vicino sì: sono trent’anni che siedono in Parlamento Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri e Roberto Calderoli, quest’ultimo famoso per conoscere i regolamenti parlamentari meglio di chiunque. Bergamasco, 66 anni, Calderoli è entrato per la prima volta in Parlamento quando arrivò per la prima volta anche la Lega (allora Lega Nord): al partito è rimasto sempre fedele.
Anche Maurizio Gasparri – romano 66 anni – è rimasto fedele a Forza Italia, ma lui è entrato in Parlamento con l’Msi perché il partito non era ancora nato. Fedelissima a Forza Italia e a Berlusconi lo è stata anche Mara Carfagna, che proprio grazie a Berlusconi nel 20o8, a 33 anni,è diventata ministro subito dopo essere approdata a Montecitorio, nel 2006. Poi lo strappo, recentissimo e doloroso: ad agosto Mara Carfagna è atterrata in Azione. Il 2001 è l’anno in cui Daniela Santanchè si siede sullo scranno di Montecitorio con il suo partito che allora era An e che poi è diventato Pdl, Forza Italia ed, infine, Fratelli d’Italia. Di nuovo il 2001: entra alla Camera un giovane Maurizio Lupi. Era stato consigliere comunale nella sua Milano e a Montecitorio entra con la bandiera di Forza Italia.
Torniamo ancora indietro, al 1992: Ignazio La Russa arriva alla Camera appena in tempo per respirare l’aria della Prima Repubblica. Movimento Sociale, An, Pdl: un percorso lineare il suo, tra i fedelissimi di Giorgia Meloni.
E che dire di Piero Fassino? Piemontese, 73 anni, arriva alla Camera nel 1994. Altri tempi: il Pci era da poco diventato Pds e per lui cominciava una carriera che lo ha visto due volte ministro, segretario del suo partito (allora Ds), sindaco di Torino, presidente dell’Anci.
27 settembre 2022 (modifica il 27 settembre 2022 | 22:43)
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Alessandra Arachi, Claudia Voltattorni , 2022-09-27 20:43:40 ,