Vicenza, dopo gli scontri le denunce Nella lista almeno venti nomi- Corriere.it

Vicenza, dopo gli scontri le denunce Nella lista almeno venti nomi- Corriere.it


di Andrea Pasqualetto

Il blitz dei centri sociali per gli stand di Israele alla Fiera dell’oro. La Digos esamina i filmati

Di qua i centri sociali che moltiplicano gli slogan e i documenti a favore della Palestina: «Intifada subito», «Israele assassino», «Free palestine», «Sacrifichiamo la vita per la nostra Gerusalemme…»; di là le Digos che monitorano i loro movimenti e, in queste ore, cercano di dare un volto ai responsabili degli scontri di Vicenza con il ferimento di dieci poliziotti. E poi c’è la questione politica: la dura presa di posizione di Matteo Salvini sui centri sociali mentre, a livello locale, si scatena la bufera sul Bocciodromo, realtà vicentina salita d’importanza nella galassia antagonista dopo aver organizzato la protesta finita in guerriglia e finalizzata a bloccare il padiglione israeliano di VicenzaOro.

Dopo aver fermato e denunciato cinque attivisti, la polizia sta analizzando i video dei disordini. Erano stati lanciati petardi, bombe carta, fumogeni. La lista dei denunciati si sta allungando e alla fine sarà di almeno una ventina di nomi, da sottoporre alla Procura berica. Le accuse? Violenza, resistenza a pubblico ufficiale, violazione delle disposizioni della Questura che prevedevano un certo percorso del corteo.

A Vicenza erano arrivati in 700, da una decina di centri sociali. Il Bocciodromo aveva lanciato il primo sasso, spiegando così le ragioni della protesta: «In un contesto di economia di guerra come…


Author: Andrea Pasqualetto
Data : 2024-01-21 21:30:17
Dominio: www.corriere.it
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