Il videocitofono smart è un prodotto sempre più popolare, perché ormai con una somma non esagerata consente di allestire un sistema evoluto per monitorare in ogni momento che cosa succede alla porta d’ingresso — anche quando non c’è nessuno in dimora.
A cosa serve un videocitofono smart
A differenza dei sistemi video classici, il videocitofono smart si connette via wi-fi alla rete senza fili di dimora trasmettendo ai dispositivi compatibili immagini in alta definizione dell’attività oltre la soglia; l’utente può così consultarle in tempo reale o quando lo desidera, utilizzando le applicazioni per smartphone oppure connettendosi dal computer al lavoro. Al contempo, alcuni modelli di videocitofoni smart rendono possibile anche registrare video da archiviare e sfruttare funzionalità avanzate come la rilevazione automatica del movimento, la visione notturna e/o a infrarosso e persino il riconoscimento facciale degli ospiti ricorrenti.
Come funziona il videocitofono smart
Di primo acchito i videocitofoni smart assomigliano quasi in tutto e per tutto a quelli standard, visto che sono composti principalmente da un sensore video che inquadra l’ingresso, un pulsante per suonare il campanello e un altoparlante per poter interloquire con chi è nell’abitazione.
Dentro la scocca però, c’è ben di più: all’interno di un corpo di solito piuttosto compatto e rigorosamente impermeabile si trovano infatti componenti più moderne come il modulo wi-fi per connettersi senza fili alla rete di dimora e mettersi a disposizione sia di eventuali app o computer in ascolto, sia di una unità interna. Quest’ultima, quando è presente, è solitamente un display touchcreen da appendere in una delle stanze della dimora
Considerata la loro natura, molti di questi apparecchi possono inoltre sincronizzarsi con gli ecosistemi di domotica come Alexa, Google Home o Apple HomeKit, essere controllati dagli assistenti vocali e mostrare le immagini anche su smart tv o smart display presenti nelle stanze.
Come scegliere il videocitofono smart, con e senza unità interna
Nella nostra gallery abbiamo scelto otto prodotti, con prezzi aggiornati al mese di maggio 2023 e divisi in due categorie. Da una parte i gadget privi di unità interna, che dunque si poggiano ad app e software per comunicare con dispositivi come smartphone e computer; dall’altra i kit che includono anche il pannello touch da installare all’interno. Si parte da prezzi sotto i 100 euro per salire fino anche a circa cinque volte tanto, per funzioni molto utili ma che potrebbero non servire a tutti.
Si va dalla possibilità di registrare le immagini su una memoria interna o su un sistema cloud personale (anziché dover pagare un abbonamento) alla possibilità di utilizzare sistemi di riconoscimento facciale per gli ospiti frequenti. Altri fattori in gado di influenzare il prezzo dei prodotti sono le caratteristiche del sensore video come risoluzione o presenza di un sensore di movimento, passando per la composizione stessa dei kit, che possono includere una o più unità di controllo interne basate su schermi o touchscreen. Tutti questi elementi devono essere ben ponderati prima dell’acquisto.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-05-11 13:42:14 ,