L’immobile destinato a diventare il monumento all’epopea del Cavaliere era appartenuto al nobile che nel 1970 aveva ucciso la moglie e l’amante di lei
L’ascesa imprenditoriale di Silvio Berlusconi, i trionfi del Milan. E poi lo scenario dell’ingresso in politica, della nascita di Forza Italia: Villa San Martino, ad Arcore, dunque destinata a trasformarsi in un luogo della memoria, dove verranno custoditi i cimeli , i simboli, i memorabilia dell’epopea del Cavaliere. Ma quell’edificio settecentesco conserva anche un passato noir, legato alla famiglia nobile dei Casati-Stampa. Il marchese Camillo Casati Stampa, ultimo proprietario della villa prima di Berlusconi, fu infatti al centro di uno dei pi torbidi delitti degli anni’70: uccise infatti la moglie, l’amante di lei e si tolse la vita al culmine di una vicenda erotica i cui dettagli vennero per anni annotati dal marchese nel suo diario.
Il duplice omicidio e conseguente suicidio avvennero il 30 agosto del 1970 non ad Arcore ma nella residenza romana della coppia, poco lontano da via Veneto. Villa San Martino sarebbe stata per al centro di una lite ereditaria risolta con…
Author: Claudio Del Frate
Data : 2023-07-04 13:20:28
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