Violenze in carcere: imputato minaccia vittime, sospeso – Campania

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Vice ispettore penitenziaria per avere dichiarazioni suo favore


(ANSA) – CASERTA, 04 FEB – Un vice-ispettore della Polizia
penitenziaria imputato nel processo per le violenze commesse il
6 aprile 2020 ai danni di detenuti al carcere di Santa Maria
Capua Vetere (Caserta) avrebbe avvicinato e minacciato,
ricorrendo anche alla violenza, alcuni reclusi vittime dei
pestaggi per indurli a rendere dichiarazioni a suo favore. E’
l’accusa contestata dalla Procura della Repubblica di Santa
Maria Capua Vetere, che ha chiesto e ottenuto dal Gip la
sospensione del poliziotto per la durata di sei mesi per il
reato di intralcio alla giustizia.
   
L’agente non era stato raggiunto nel giugno scorso dalle 52
misure cautelari emesse dal Gip di Santa Maria Capua Vetere nei
confronti di poliziotti e funzionari del Dap, ed essendo
solamente indagato aveva continuato a lavorare nel carcere dove
l’anno prima aveva preso parte alle violenze, a stretto contatti
con alcuni dei detenuti che avevano denunciato i pestaggi.
   
(ANSA).
   

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