Il ministro: «La sinistra mi attacca, sto violando un loro affare privato». L’ultimo scivolone su Virginia Raffaele dopo le ironie della showgirl nell’imitazione di Beatrice Venezi su Rai1
Cerchi qualche chicca sul ministro Gennaro Sangiuliano, per gli amici intimi «Genny», per i nemici «Tarzan» (poi vi spiego meglio) e, dopo aver letto un po’ di ritagli, affondi la mano nel web, rovisti, tiri fuori roba strepitosa.
Screenshot, salvare, evitare di dover tirare in ballo l’avvocato Caterina Malavenda.
Una volta, per fare il destrorso patriota, dice che «usare parole straniere è da radical chic» (capito? Radical chic). Un’altra volta rilascia un’intervista al
Corriere di Bologna
e subito ne posta, sull’account personale di X, ex Twitter, un estratto: «Villa Verdi all’asta, si muove il governo. Il ministro Sangiuliano: “Patrimonio da tutelare”». E fin qui: tutto bene. Poi però si risponde da solo: «Condivido le sue parole». Sangiuliano condivide Sangiuliano. Dandosi del lei. Non è meraviglioso?
Comunque, evitiamo preamboli: la raccolta delle gaffe e delle polemiche che l’hanno coinvolto in questo primi quindici mesi trascorsi alla guida della Cultura italiana, meriterebbero un pamphlet, più che un ritrattone parlante. Però, appunto: intanto sentiamo che dice (premessa necessaria: è subito di una cortesia rara, antica, e non sembra certo la stessa persona che l’altro giorno, un filo nervosetto, diciamo…
Author: Fabrizio Roncone
Data : 2024-01-21 07:13:21
Dominio: www.corriere.it
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