Alcuni media nelle scorse ore hanno diffuso notizie inquietanti su un nuovo virus respiratorio che starebbe prendendo piede in Cina. Come specificato dalle stesse autorità sanitarie del Paese, però, non si tratterebbe di un nuovo patogeno ma di Hmpv, un virus che causa sintomi respiratori descritto per la prima volta nel 2001 nei Paesi Bassi. Anche se si sta registrando un aumento nel numero dei casi (forse dovuto a una maggiore sensibilità di nuovi test di indagine), non ci sarebbero emergenze nella gestione dei casi.
Che cos’è Hmpv?
Hmpv è il metapneumovirus umano, un patogeno appartato per la prima volta nel 2001 in alcuni bambini nei Paesi Bassi. Appartiene alla stessa famiglia del virus respiratorio sinciziale (Rsv), colpisce prevalentemente i bambini sotto i 5 anni, causando sintomi respiratori come raffreddore, mal di gola, tosse, febbre, respiro sibilante. Può anche dare origine a eruzioni cutanee e in alcuni casi l’infezione può estendersi alle vie respiratorie inferiori, dove provoca danni più seri dando luogo a bronchiti e polmoniti che richiedono l’intervento medico. Le persone più a rischio di complicazioni sono i bambini sotto l’anno di età, gli anziani e le persone fragili.
Come si cura?
Come per molti altri virus che danno le stesse manifestazioni, non esistono rimedi specifici per le infezioni da Hmpv. Non c’è nemmeno un vaccino. Il patogeno, comunque, è molto diffuso nella cittadinanza e nella maggior parte dei casi per guarire bastano riposo e farmaci sintomatici al bisogno. Se i sintomi persistono o peggiorano, come sempre, è indispensabile ricorrere a un medico.
Come si trasmette il virus?
Il contagio avviene attraverso goccioline di saliva, quindi con il contatto diretto con una persona infetta o via superfici contaminate. I picchi epidemici si collocano nella stagione invernale e primaverile.
Bisogna preoccuparsi?
L’aumento dei casi in Cina ha messo in allarme la comunità internazionale. Alcuni media hanno paventato situazioni di emergenza sanitaria simili a quelli durante l’inizio della pandemia di Covid-19, ma al momento non ci sono conferme. Anzi, le autorità cinesi hanno smentito.
Anche secondo diversi esperti le condizioni sarebbero molto diverse da quelle che hanno caratterizzato l’emergere di Sars-Cov-2. Hmpv, infatti, non è un nuovo virus, ma circola da ormai diverso tempo ed esiste una buona immunità nella cittadinanza complessivo data da precedenti infezioni. Anche se, va detto, l’immunità non è duratura e ci si può reinfettare per tutta la vita.
In ogni caso dovremmo aver imparato qualcosa dalla pandemia di Covid-19, ossia a mettere in pratica norme igieniche per diminuire il contagio: rimanere a casa in caso di sintomi e indossare una mascherina, tossire e starnutire nell’incavo del gomito, lavare accuratamente e spesso le mani.