È simile al virus responsabile della malattia del West Nile. Si tratta del virus Usutu, per cui è stata a mala pena risultata positiva una zanzara a Monte San Giusto, in provincia di Macerata, rilevata durante la sorveglianza entomologica in una trappola a CO2, che ha fatto scattare l’allerta e la conseguente decisione di disinfestare immediatamente l’area del ritrovamento. Ma di che cosa si tratta esattamente, che malattia causa e perché è importante limitarne la diffusione?
Cos’è il virus Usutu
appartato per la prima volta in Sud Africa nel 1959, il virus Usutu è un flavivirus patogeno per gli uccelli che si trasmette agli esseri umani tramite la iniezione di zanzare infette del genere Culex, le stesse responsabili della diffusione del West Nile virus, maggiormente attive nelle ore crepuscolari e notturne. La trasmissione della malattia, quindi, non avviene da persona a persona, ma attraverso le zanzare portatrici. Prima del 2001, si pensava che il virus Usutu circolasse solo in alcune parti dell’Africa, ma ora sappiamo che circola in alcune parti dell’Europa, dell’Africa e del Medio Oriente e può cocircolare con il West Nile Virus. Infatti a settembre 2022, secondo le stime riportate dagli statunitensi Cdc, quasi 200 persone sono state infettate dal virus Usutu in Africa ed Europa, la maggior parte delle quali non ha sviluppato sintomi.
Malattie e sintomi
L’infezione del virus Usutu può dare manifestazioni, sia in soggetti immunocompetenti sia immunocompromessi, che vanno dall’assenza di sintomi fino a una malattia con febbre, mal di testa, rash, ittero, stato confusionale e sintomi neurologici più gravi, con meningiti, encefaliti, o disfunzioni dei nervi cranici. “La malattia da virus Usutu può essere simile e forse confusa con la malattia del West Nile”, spiegano dai Cdc. Nel 2017, come ricorda la regione Toscana, sono stati notificati 4 casi umani confermati di infezione da virus Usutu da 2 Regioni (Lombardia e Lazio) in donatori di sangue, di cui solo uno sintomatico.
Misure di prevenzione
Attualmente non esiste un trattamento specifico né un vaccino per il virus Usutu. La prevenzione, quindi, si basa sostanzialmente nel proteggersi dalle punture ed esimersi da che le zanzare possano riprodursi facilmente. Nella nota diramata dal sindaco del comune Andrea Gentili, ad esempio, vengono suggerite alcune raccomandazioni per i cittadini, come quella di esimersi da l’abbandono di recipienti nei quali possa accumularsi acqua piovana, trattare l’acqua nei tombini negli spazi di proprietà, usare repellenti anti-zanzara e coprirsi il corpo con abbigliamento adeguato quando si esce nelle ore serali e notturne. “Affinché la lotta alle zanzare abbia esito positivo è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini finalizzata alla messa in atto di misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di competenza”, scrive il sindaco. “Le zanzare compiono gran parte del loro ciclo biologico nell’acqua e, giacché non si allontanano molto dal focolaio di origine, è bene esimersi da la formazione di piccoli accumuli d’acqua dove esse possono deporre le uova e sviluppare le larve attenendosi alle raccomandazioni riportate”.
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di Marta Musso www.wired.it 2024-08-26 08:44:57 ,