Perché leggere questo articolo: Perché tutti i movimenti progressisti riempiono le piazze pro-Palestina? E che rischi ci sono nel confondere antisionismo e antisemitismo? Ne parliamo col professor Andrea Molle.
Da Black Lives Matter a Greta Thunberg, la guerra tra Israele e Palestina porta in campo contro Tel Aviv, in tutto l’Occidente, molti movimenti di matrice progressista nati per altri scopi. In Italia spesso le “invasioni di campo” di un movimento in un altro campo sono considerate all’ordine del giorno (si pensi alla recente polemica dell’Anpi per la nomina nel cda del Teatro Piccolo di Geronimo La Russa), tanto che sembriamo darci poco peso. Ma il tema è caldo e dinamico: spesso i movimenti rivendicativi, in nome della caccia all’unità delle cause, rischiano di snaturare sé stessi. Le forti critiche che hanno investito Blm e il movimento ambientalista di Greta, negli Usa i primi, in Germania e Olanda la seconda, lo testimoniano.
Ma da dove nasce l’esplosione pro-Palestina dei movimenti progressisti e perché queste cause sono così primarie nella loro lotta? Per capirlo abbiamo parlato con un esperto dei movimenti radicali come il professor Andrea Molle, docente presso la Chapman University (Orange, California) dove insegna Relazioni Internazionali, Teoria dei Giochi e Metodi per la Ricerca.
Professor Molle, come mai tutte queste movimentazioni pro-Palestina?
“Ci troviamo di fronte a movimenti con diverse mission aventi una narrazione…
Author: Andrea Muratore
Data : 2023-11-14 16:48:46
Dominio: www.true-news.it
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