Il discorso del ministro dell’interno sul naufragio davanti alle coste della Calabria
«La tragedia di Cutro è stata provocata dal comportamento criminale degli scafisti». «Da Frontex non è arrivata nessuna richiesta di soccorso». «Non volevo colpevolizzare i morti del naufragio e il governo non ha in alcun modo impedito i soccorsi». Sono questi i passaggi fondamentali dell’informativa del ministro dell’interno Matteo Piantedosi sul naufragio costato la vita a 72 migranti in Calabria. Ecco, per capitoli, i principali punti su cui il responsabile del Viminale ha cercato di fare chiarezza, con le sue parole testuali .
* Il piano degli scafisti: uno sbarco «fantasma» – «La partenza è avvenuta il 22 febbraio da Cesme in Turchia con 180persone a bordo. Gli scafisti decidono di sbarcare in un luogo ritenuto più sicuro e di notte, temendo che nella località preventivata vi potessero essere dei controlli; il piano prevedeva l’arrivo a ridosso della riva sabbiosa, con il successivo sbarco e la fuga sulla terraferma, evitando tutti i controlli».
* La dinamica del naufragio: la virata fatale – «A circa 200 metri dalla costa,…
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Data : 2023-03-07 12:15:59
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