Voto scambio nel Napoletano, indagato consigliere regionale – Campania

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10mila euro destinati a compravendita per le regionali del 2020


(ANSA) – NAPOLI, 07 LUG – Figura anche il consigliere
regionale della Campania Carmine Mocerino, 53 anni (Gruppo De
Luca presidente), tra le otto persone iscritte nel registro
degli indagati dalla Procura di Napoli nell’ambito di
un’inchiesta su una presunta compravendita di voti che per gli
inquirenti, sarebbe avvenuta in occasione delle ultime elezioni
regionali del 20 e 21 settembre 2020, nella frazione Caravita
del comune vesuviano di Cercola.
   
Insieme a Mocerino risultato indagati anche diversi soggetti
ritenuti dalla DDA legati alla criminalità organizzata: tra
questi Pasquale Salvatore Ronza, 33 anni, soprannominato
“calimero”, e Mario Chiummariello, 34 anni, soprannominato
“guappariello”, per i quali è stata disposta la custodia
cautelare in carcere. Entrambi sono accusati di aver picchiato
uno degli otto indagati, Ciro Bisogni, 47 anni, soprannominato
“o’ cecoff”, che davanti a un seggio di Cercola stava reclutando
voti per conto di Mocerino: è stato ritenuto colpevole di non
avere versato mille euro, come tangente al clan De Luca Bossa
Minichini del quartiere Ponticelli di Napoli, per la
compravendita delle preferenze. Attività per la quale aveva
avuto in dotazione 10mila euro, sempre secondo gli
investigatori. I carabinieri hanno arrestato Chiummariello,
mentre Ronza risulta ricercato. (ANSA).
   

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