Forza Italia: un diritto dei parlamentari, non vorremmo ci fosse un calcolo. E Italia viva apre
L’istruttoria continua, premette il presidente della Camera Roberto Fico. Ma in questo momento i positivi a norma di legge non possono votare. in queste parole, pronunciate a Mezz’ora in pi, il nodo del possibile nuovo scontro in Parlamento, con il centrodestra all’attacco e il centrosinistra sulla difensiva. S, perch sulla possibilit che i grandi elettori che risulteranno positivi al Covid nei giorni in cui si voter per il prossimo presidente della Repubblica saranno in quarantena, si giocano anche le possibilit di Berlusconi di raggiungere i fatidici 505 voti necessari per la sua elezione. E gi oggi si potrebbe arrivare ad un accordo o una rottura.
I fatti. Fico ha spiegato appunto che gi nella scorsa conferenza dei capigruppo la questione era stata sollevata, ed era stata presa la decisione di impedire il voto ai contagiati. D’altronde, secondo il presidente della Camera, in questo momento di emergenza sanitaria conclamata non dobbiamo dare messaggi sbagliati alla cittadinanza, fermo restando che ne discuteremo ancora. Inoltre al momento i positivi alla Camera sono 29, al Senato tra i 6 e gli 8, ma si prevedono contagi in calo. Invece, per quanto riguarda i non vaccinati, nessun problema: Chi non lo oggi alla Camera pu entrare con il tampone, quindi pu venire a votare, perch alla Camera entri con il green pass, ma solo nel palazzo e in Aula. Sar insomma un voto in sicurezza e si andr avanti ad oltranza, con turni di 50 grandi elettori per volta per evitare assembramenti.
Ma al centrodestra non basta. Gi nella scorsa conferenza dei capigruppo, appunto, i rappresentanti di FI, Lega, FdI avevano chiesto soluzioni che permettessero anche ai positivi di votare, e nella nota al termine del vertice del centrodestra di venerd avevano chiesto ai presidenti di Camera e Senato di assumere tutte le iniziative atte a garantire per tutti i 1.009 grandi elettori l’esercizio del diritto costituzionale al voto. Oggi torneranno all’attacco, spiega il capogruppo azzurro Paolo Barelli, forti di una circolare esplicativa diramata dal ministero della Salute che ha per oggetto le modalit con cui i positivi o soggetti posti in quarantena possono spostarsi verso il luogo del rispettivo domicilio.
Si prevedono varie possibilit tecniche, a seconda del mezzo per spostarsi e della distanza, e non si fa specifico riferimento al caso in discussione. Ma il principio — dice Barelli — che i parlamentari hanno diritto di tornare al loro domicilio, che per ragioni di servizio Roma. A quel punto, continua il capogruppo di FI, cos come avviene per il voto alle Politiche quando si organizzano seggi negli ospedali o per gli infermi, anche per i grandi elettori si potrebbe organizzare un servizio a domicilio.
Insomma noi — annuncia Barelli — torneremo a chiedere che chiunque possa votare, senza che venga violata alcuna norma e tenendo conto che ci si trova in stato d’emergenza. E se qualcuno si opponesse alla richiesta, allora il sospetto che non sia per mera o scarsa sensibilit istituzionale ma per calcolo e interessi particolari, ci verrebbe eccome…. Un avvertimento al centrosinistra, mentre anche da Italia viva si apre alle richieste del centrodestra, e non la prima volta che accade. Marco Di Maio infatti spiega che sul voto per i positivi noi non abbiamo nessuna preclusione purch il voto non comprometta la sicurezza sanitaria, e la circolare del ministero della Salute pu essere un elemento chiarificatore. Quindi se i questori e Fico riterranno di proporre una soluzione per far votare anche i positivi non ci opporremo.
17 gennaio 2022 (modifica il 17 gennaio 2022 | 08:02)
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Paola Di Caro , 2022-01-17 07:02:38
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