Quali sono le migliori vpn da usare in Cina per accedere senza problemi a tutti i siti, app e servizi altrimenti bloccati dal cosiddetto Great Firewall (che colpisce i vari WhatsApp, Facebook, Instagram oltre a molti siti di news)? Abbiamo testato sul campo una serie di soluzioni piuttosto popolari e altre meno note, cercando di osservare il loro comportamento in varie zone all’interno dell’immenso territorio cinese, dalle grandi città fino alle aree più rurali e quelle più periferiche (come per esempio l’isola di Hainan). Qual è la scelta migliore?
Qualche premessa dovuta: per evitare inconvenienti, è bene installare e attivare le vpn per la Cina prima di atterrare nel paese. In occasione di eventi importanti come festività e grandi meeting governativi, inoltre, questi servizi registrano tradizionalmente malfunzionamenti e down.
Le vpn per la Cina
Di seguito, vi proponiamo un elenco delle vpn che abbiamo testato in Cina. Gli abbonamenti mensili sono i più cari, mentre ci sono diverse offerte relative ai piani pluriennali (che tuttavia per viaggi brevi potrebbero non rivelarsi così convenienti).
- ExpressVpn: è il servizio più scaricato, visto che è multipiattaforma e multidispositivo. Rispetto a qualche anno fa però va spesso a singhiozzo, garantendo un accesso a siti e app bloccati nella metà dei tentativi. È consigliabile utilizzare l’opzione “Scegli per me”, che si appoggia ai server più efficienti per la Cina. Il piano mensile costa 12,34 euro.
- NordVpn: molto pubblicizzato da influencer e youtuber, questo servizio graficamente molto gradevole non ha offerto un grande aiuto, funzionando appena nel 10% dei tentativi e con continue disconnessioni. Costa 14.99 euro per un mese.
- SurfShark: discorso simile a quello fatto per NordVpn, con il piccolo pro di un costo minore (12,95 euro).
- Astrill: quando funziona va molto bene, ma purtroppo non capita in non più del 20% dei tentativi. A questo va aggiunto che si tratta di un’opzione costosa (circa 28 euro al mese) e le app non sono un granché.
- Super Vpn: un servizio poco noto ed economico (circa 7 euro al mese), che nei nostri test si piazza appena dopo ExpressVpn, funzionando bene in un terzo dei tentativi.
La migliore alternativa alle vpn
Chi ha in programma di passare del tempo in Cina può però contare anche su una soluzione decisamente più efficiente delle vpn, ovvero utilizzare una sim di Hong Kong compatibile anche all’uso in roaming sul continente. Il modo più comodo è sfruttare le eSim, le sim elettroniche che si possono acquistare online e installare da abitazione: il servizio più gettonato è MobiMatter, con offerte da circa 18,50 euro per 15 GB utilizzabili in un mese a 37 euro per 45 GB da sfruttare in un anno. Con questo metodo è possibile accedere a qualsiasi sito o servizio in ogni occasione: la soluzione perfetta per chi è disposto a spendere qualcosa in più pur di non avere sorprese.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-08-29 09:26:28 ,