AGI – Wall Street chiude giovedì 1 luglio in rialzo, con lo S&P 500 che registra la sua trentacinquesima chiusura record dell’anno. Il Dow Jones sale dello 0,38% a 34.633 punti, la quinta chiusura più alta della sua storia, lo S&P dello 0,48% a 4.321 punti e il Nasdaq lo 0,13% a 14.522 punti.
A spingere l’indice sono le buone notizie provenienti dall’economia statunitense, con le nuove richieste dei sussidi di disoccupazione scese a 364.000 la scorsa settimana da 415.000 di una settimana prima, segnando così il nuovo minimo dall’inizio pandemia. Intanto c’è attesa per i dati di domani sull’occupazione Usa a giugno.
I titoli migliori di giornata sono quelli energetici, grazie al rally del prezzo del petrolio, che chiude in rialzo del 2,4% a New York a 75,23 dollari, dopo un top di oltre due anni di 76,22 dollari. In rialzo dell’1,57% il Brent a 75,79 dollari, dopo un top di 76,74 dollari.
Intanto i membri dell’Opec+ fanno sapere che il loro vertice è stato rinviato a domani, a partire dalle 16.30, per dare la possibilità ai paesi membri di accordarsi sulla politica da adottare a partire da agosto.
Arabia Saudita e Russia, secondo quanto si apprende, sarebbero d’accordo ad aumentare l’offerta di 2 milioni di barili da agosto a dicembre. Ma i due paesi devono trovare il consenso all’interno dell’organizzazione e per questo Riad avrebbe chiesto un rinvio. In particolare gli Emirati Arabi Uniti avrebbero delle riserve sull’estensione dell’intesa sui tagli alla fine del 2022.
Pesa anche l’accordo tra 130 Paesi, coordinati dall’Ocse, per un’imposta minima globale sulle grandi aziende di almeno il 15%. “Oggi e’ un giorno storico per la diplomazia economica” ha commentato la segretaria al Tesoro statunitense, Janet Yellen.