Galeotto fu un pranzo. Pare infatti che lo scorso martedì 19 dicembre, il ceo di Warner Bros. Discovery David Zaslav abbia incontrato il ceo di Paramount Global Bob Bakish e che sul tavolo si fosse la fusione tra i due grandi gruppi globali dell’intrattenimento. Zaslav avrebbe parlato anche con Shari Redstone, presidente di National Amusements Inc., l’azienda che è azionista di controllo della stessa Paramount. L’obiettivo, secondo diverse fonti, sarebbe quelle di combinare gli asset delle due società, portando alla creazione di un mega-gruppo internazionale attivo negli ambiti del cinema, della televisione, dello streaming ma anche dei parchi divertimenti e del merchandising.
Warner Bros. Discovery è la realtà nata nell’aprile 2022 dalla fusione dell’ex Warner Media, che oltre al famoso studios cinematografico possiede tra le altre cose anche Hbo, Cnn, Dc Comics, Cartoon Network e lo streaming Max (precedentemente noto come Hbo Max), con Discovery Inc., il gruppo che a partire da Discovery Channel possedeva una varietà di canali tematici di cultura e lifestyle (Animal Planet, Tlc, Travel Channel ecc.) oltre allo streaming Discovery+.
Dato il debito notevole accumulato da quest’azienda, da tempo si parlava di una possibile ulteriore cessione o fusione con un altro gruppo e ora l’occasione arriverebbe proprio con Paramount Global. Quest’ultima è nata nel febbraio 2022 dal rebrading di Viacom Cbs, che annovera al suo interno uno dei tre canali televisivi più seguiti d’American (Cbs), lo storico studios Paramount Pictures, brand come Mtv, Showtime, Bet, Nickelodeon, Comedy Central, e le piattaforme streaming Paramount+ e Pluto Tv.
Un’offerta rafforzata
Proprio sul fronte dello streaming l’accordo raggiungerebbe in prospettiva i risultati più allettanti: combinare l’offerta di Max, che ha appunto dalla sua soprattutto i titoli di Warner Bros. e Hbo, con quella di Paramount+, forte dei titoli Paramount, Showtime e Mtv tra gli altri, porterebbe a un catalogo che potrebbe finalmente competere ad armi pari con colossi come Netflix e Disney. Inoltre mettere insieme le library dei rispettivi brand porterebbe sotto lo stesso tetto properties decisamente interessanti come Harry Potter, Il Signore degli anelli, Dc Universe (da Warner) e Top Gun, Mission: Impossible, Transformers, Star Trek (da Paramount).
Anche se non ci sono dettagli né offerte ufficiali, il panorama sembra molto movimentato: di recente la casa di produzione Skydance Media avrebbe lanciato un’offerta per acquisire le quote di Shari Redstone in Paramount Global, mentre il magnate Byron Allen ha appena riproposto la sua offerta per acquisire sempre da Paramount i canali del gruppo Bet (Bet, Vh1 ecc.). In un mondo mediatico sempre più competitivo, le mosse per un assestamento dei vari gruppi aziendali non sono ancora finite.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-12-21 10:19:41 ,