Waze introduce un’altra utile funzionalità per indicare in tempo reale se la strada che si sta percorrendo, o si è in procinto di percorrere, ha un’elevata frequenza di incidenti. A livello visivo si riceverà una notifica che indicherà in modo preciso il tratto in cui lo storico dell’app ha rilevato più segnalazioni da parte degli utenti, confortata anche da una sorta di analisi di una serie di dati sul percorso affidata all’ormai immancabile intelligenza artificiale. Il debutto è atteso a stretto giro di posta, con un rilascio graduale in tutto il mondo.
Waze si dimostra ancora una volta la più evoluta e sperimentale delle applicazioni di navigazione guidata e di ricerca di attività sui territori con una nuova funzionalità che si dedica alla sicurezza degli utenti in viaggio. L’ultima novità presentata sul blog ufficiale si chiama Crash History Alert e indica proprio un avviso specifico di un tratto di strada con un consistente storico di incidenti. L’idea alla base è quella di segnalare percorsi che possono presentare delle criticità come per esempio curve molto strette e improvvise, manti stradali non così perfetti, strettoie e qualsiasi altro potenziale pericolo che già in passato ha causato sinistri riportati dalla folta community dell’app di proprietà di Google. Non solo, l’AI integrata abbina lo storico degli incidenti a una serie di parametri come il tipo di strada (dalle statali alle autostrade), eventuali lavori in corso oppure dati storici del traffico, così da rendere più attendibile l’avviso.
A livello visivo, apparirà sul fondo dell’app una notifica che indicherà il punto preciso della strada, segnalando la distanza prevista in km e in minuti, così da prepararsi per tempo a prestare più attenzione o, nel caso, a cambiare percorso. Per evitare alert inutili, questo servizio non terrà conto delle strade che si compiono abitualmente, per esempio nel tragitto verso il lavoro o nei pressi di casa, così da concentrarsi unicamente su località poco note. Il rilascio avverrà gradualmente in tutto il mondo.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-11-07 17:01:08 ,