Diventa ora più semplice scrivere a un numero non salvato in rubrica su WhatsApp visto che ci sarà la possibilità di iniziare subito a chattare senza dover prima salvare il contatto sulla rubrica personale del proprio smartphone Android e iPhone. La nuova opzione è stata introdotta ufficialmente e sarà accessibile gradualmente in tutto il mondo, facilitando l’iter e evitando qualche passaggio. Ecco come funziona e come sfruttarla subito non appena sarà attiva sul proprio dispositivo.
Sarà capitato sicuramente a chiunque di dover aggiungere al volo una persona alla propria rubrica, magari soltanto per una breve conversazione su WhatsApp, per esempio per accordarsi sul ritiro di un oggetto acquistato oppure per ricevere le chiavi del bed and breakfast per una notte soltanto. Questi numeri rimangono poi salvati in rubrica occupando spazio, senza verosimilmente essere mai più richiamati in causa. WhatsApp cerca ora di facilitare il tutto con la possibilità di messaggiare direttamente dalla piattaforma, così:
- si fa tap su nuovo messaggio sull’apposita icona in basso a destra su Android e in alto a destra su iPhone;
- si digita il numero del contatto all’interno del campo di ricerca della lente di ingrandimento;
- questo risulterà “non presente in rubrica” ma sarà cliccabile, facendo tap si apre infatti la conversazione.
Se l’utente destinatario ha impostato come pubblica la propria foto profilo si potrà anche visualizzarla nei risultati di ricerca, quindi se non si vuole che altri utenti possano vedere la propria è bene, a maggior ragione, restringere la visualizzazione solo ai contatti salvati in rubrica da Impostazioni > Privacy > Immagine del profilo, oltre che silenziare le chiamate se si desidera. Come fare dunque per avere subito questa funzione? Oltre a mettere in conto un po’ di pazienza, l’unico consiglio è quello di tenere ben aggiornate le proprie applicazioni alle ultime versioni rilasciate. Una pratica peraltro da tenere sempre presente così da assicurarsi di ricevere subito le altre novità e aumentare la sicurezza generale.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-07-20 13:41:33 ,