di Diego Barbera
Un collegamento internet wi-fi lento a abitazione (ma anche in ufficio) può dipendere non solo dall’offerta del provider al servizio, ma anche da una serie di motivi secondari che, se sommati, possono intaccare anche di molto le velocità di download e upload. Abbiamo isolato cinque consigli da mettere subito in pratica per incrementare in modo sensibile le prestazioni senza dover mettere mano al portafogli passando a router più performanti o a un’offerta più costosa.
1 – Controllare la posizione del router
Spesso è un particolare sottovalutato, ma il router wi-fi dovrebbe essere piazzato in una zona centrale della abitazione, lontano da spigoli, muri spessi e altri dispositivi elettronici (come baby monitor o tastiere e mouse wireless) o elettrodomestici (come il microonde) che potrebbero creare interferenze. In generale, si dovrebbe posizionare il router più vicino possibile ai dispositivi più esigenti in velocità, come console o computer principale.
2 – Utilizzare una connessione cablata, quando possibile
Il wi-fi è molto comodo, ma non potrà mai raggiungere le prestazioni garantite dal collegamento cablato via ethernet che rimane consigliabile per esempio per giocare alla massima velocità e bassa latenza, ma anche per caricare contenuti sull’archiviazione cloud, effettuare corposi aggiornamenti e così via. Anche in questo caso si dovrebbe dare precedenza a console e computer più usati.
3 – Cambiare canali
Se si vive in appartamenti in condomini densamente popolati è probabile che ci siano molteplici linee wireless che agiscono vicine, quindi è meglio optare per canali che potrebbero creare meno interferenze come quelli 1, 6 o 11, dal pannello di gestione. Conviene anche lasciare aperti entrambe le frequenze 2.4-GHz e 5-GHz se si ha un router dual band.
4 – Evitare dispersioni
La domotica è sempre più popolare, col risultato che sempre più oggetti e dispositivi si possono connettere alla rete di abitazione, persino le friggitrici ad aria. Anche per una questione di sostenibilità è consigliabile spegnere tutto ciò che non serve e al contempo collegare quanto più possibile via cavo (vedi punto 2). Altro punto di dispersione può arrivare dagli scrocconi del wi-fi: sembra lapalissiano ma è indispensabile proteggere la propria linea con una password e cambiarla ogni tanto, per evitare che qualche vicino non si attacchi indebitamente.
5 – Aggiornare sempre tutto
Mantenere i propri dispositivi aggiornati aiuta molto le prestazioni e soprattutto la sicurezza. Anche il router si può, anzi si deve tenere aggiornato all’ultima versione del firmware. E con lui anche i vari dispositivi connnessi dagli smartphone ai computer, dai tablet alle console fino agli oggetti della domotica. E bisogna anche tenere sempre aggiornati antivirus e antimalware, perché può capitare che una connessione lenta sia sinonimo di software malevoli in azione.
In ultima istanza, se proprio la situazione non cambia, allora si può considerare l’idea di migliorare la dotazione hardware in abitazione: ecco i migliori modem e router wi-fi 6, i migliori ripetitori powerline per potenziare la trasmissione tra gli ambienti o le alternative dei ripetitori wi-fi extender.
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www.wired.it
2022-02-02 16:19:39