Per questa edizione il Wired Next Fest 2023 Trentino di Rovereto con un appuntamento con la musica, con Nitro, il rapper vicentino, che ha appena pubblicato il disco Outsider, uscito il 24 marzo 2023, con cui l’artista ha voluto cogliere il dualismo e il contrasto del sé passato e il sé del presente: “Sicuramente il disco e la copertina rappresentano il dualismo – ha spiegato il rapper a piazza Malfatti, in conclusione del festival -. Anche l’espressione lavorare nel mondo dell’arte, costituisce un ossimoro, un contrasto. Inoltre, quando è iniziata la pandemia, avevo 27 anni, poi mi sono svegliata e ne avevo 30. Certo, si tratta di tutt’altro impatto a livello psicofisico rispetto a quello che hanno sperimentato gli adolescenti”.
Una spaccatura tra il presente e il passato, come quella rappresentata sulla copertina dell’album: “Mi sono sentito spaccato in due tra il vecchio me e il nuovo, tra le cose belle e le cose brutte. Mi sono sentito spaccato in due – continua l’artista –. Volevo testimoniarlo: far valere la mia voce all’infuori del coro in cui cantano tutti. Questo disco dice una cosa che secondo me, per chi mi conosce musicalmente, è solamente l’ennesima riprova di quello che sono da una vita- Oggi sono arrivato qui, al netto dei numeri, visto che oggi si parla solo di quello”.
L’importante, secondo Nitro, è non allontanarsi dal vero sé: “C’è chi vuol far la musica per far pensare o piangere, chi per fa ridere: non c’è una più nobile dell’altra. Devi essere contento della scelta che fai”. L’ambiente dell’industria musicale, non è tra i più semplici: “Quello della musica non è un ambiente per i deboli: il rap ti porta a pensare di voler sempre essere sempre il numero 1. Penso che però, c’è sempre chi è più ricco, più bello, più bravo di te. Se devo essere il numero 1, che arrivi più tardi possibile. Per me la musica è la mia valvola di sfogo, sennò farei altro. Darei al pubblico una versione finta di me, li prenderei in giro”.
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di Chiara Zennaro www.wired.it 2023-05-07 18:08:29 ,