Manca poco al Wired Next Fest 2024 Trentino. Dal 27 al 29 settembre il festival dedicato al futuro torna a Rovereto, in un evento diffuso in tutta la città. Il tema di questa edizione è Impossibile. Innovazione e tecnologia sono state in grado di rendere possibile ciò che spesso nell’immaginario collettivo era impossibile. Insieme a tanti ospiti, la manifestazione sarà luogo di riflessione sulle frontiere raggiunte, sui prossimi traguardi e le sfide che ci aspettano. Su tutti, il nome chiave è quello del fisico e imprenditore italiano Federico Faggin, il padre del microchip.
Venerdì 27 settembre
A Palazzo del Bene, insieme all’ingegnere elettronico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Marco Buttu e a Meganne Christian, scienziata ed esploratrice, scopriremo quali sono le sfide che i ricercatori nella base compattezza in Antartide si trovano ad combattere quotidianamente.
A seguire, il divulgatore scientifico Massimo Temporelli parlerà di innovazione, alleanza come processo che rende possibile ciò che in passato sembrava impossibile. Insieme a lui cercheremo di comprendere a fondo le modalità di innesco di questo meccanismo, più inaspettate di quanto si possa pensare.
I due ricercatori Marco Salvatori e Loris Vescovo dialogheranno invece dell’apporto che la tecnologia può dare alla natura, sia che si tratti di fototrappole per monitorare la presenza della fauna, sia di sensori che aiutano a contare sotto controllo la salute di alberi e foreste.
Nel pomeriggio, dopo la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Trentino per la analisi, insieme con il professore al dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione all’Università di Trento, Lorenzo Bruzzone e all’Amministratore Delegato e cofondatore di Apogeo Space, Guido Parissenti volgeremo lo sguardo alle stelle per scoprire cosa si nasconde dietro alle esplorazioni cosmiche. Che sia condotta osservando le stelle attraverso un telescopio o costruendo satelliti da mandare in orbita, l’esplorazione spaziale è l’ultima frontiera dell’impossibile. Ed è capace di regalare continue sorprese che cambiano la nostra comprensione dell’universo.
Sabato 28 settembre
Nella mattina di sabato al Wired Next Fest 2024 Trentino scopriremo insieme alla ricercatrice dell’Università di Parma, Cristiana De Filippis e al giornalista Pietro Minto, perché non bisogna avere paura della matematica.
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di Elena Capilupi www.wired.it 2024-09-16 04:30:00 ,