E come i titoli ricordati, molti altri si sono distinti e hanno cambiato il modo di vivere i videogiochi di tanti utenti, che ora si sentono desiderosi di osare e provare qualcosa che normalmente non sarebbe nelle loro corde, spesso scoprendo delle perle inaspettate. In questo modo il servizio fa bene all’industria intera, che può permettersi di creare qualcosa di più particolare e unico prendendosi dei rischi che normalmente non si prenderebbe, proprio come è successo con Pentiment.
Un futuro in continua evoluzione
Quello che fino ad ora è mancato nell’Xbox Game Pass sono i titoli di un certo peso creati dagli studi interni di Microsoft, quei first party che giustificano l’abbonamento. Se quest’anno Nintendo ha fatto uscire una quantità enorme di esclusive e Sony ha chiuso l’anno con l’ottimo God of War: Ragnarok, Xbox non ha proposto praticamente nulla di davvero grosso per tutto il 2022. L’unico titolo che doveva uscire era Starfield, RPG ambientato nello spazio di Bethesda, poi rinviato all’anno prossimo. Microsoft negli ultimi anni ha anche condotto una campagna di acquisizioni aggressiva, possibile solo per via del suo status economico molto superiore alle sue dirette concorrenti. Per questo si è potuta permettere l’acquisizione di Zenimax, a cui Bethesda fa capo, e di tante altre software house importanti come la già citata Obsidian. Entro aprile 2023 scopriremo se anche Activision Blizzard entrerà a far parte della scuderia.
Il problema è che sono passati ormai un po’ di anni dalle prime grandi acquisizioni e al momento non si è visto ancora nulla che possa diventare la prossima grande esclusiva di Xbox che non siano le solite quantità note composte da Halo, Forza Horizon, Gears of War e Microsoft Flight Simulator. Se già dal prossimo anno inizieremo a vedere titoli di peso, come Starfield, il futuro The Elder Scrolls VI, il remake di Fable, il graficamente impressionante Senua’s Saga: Hellblade 2 e altri titoli ancora avvolti nel mistero, allora potremo veramente assistere a un salto di qualità notevole per l’Xbox Game Pass.
Leggi tutto su www.wired.it
di Silvio Mazzitelli www.wired.it 2022-12-03 05:40:00 ,