Dalla gioia per la vittoria della Conference League a uno degli addii più dibattuti degli ultimi anni. È finita male la storia tra la Roma e il suo ex campioncino, Nicolò Zaniolo, fuggito durante gli ultimi giorni di mercato al Galatasaray. Ma la telenovela non si è ancora conclusa: la mamma dell’attaccante della Nazionale, Francesca Costa, ha voluto raccontare come siano andate le cose. Dal punto di vista della famiglia Zaniolo. “Non solo a Nicolò non è stato proposto il rinnovo di contratto promesso, ma nelle ultime settimane si è reso conto di non far più parte del progetto, è stato abbandonato. Poi la Roma gli ha comunicato di volerlo vendere a giugno e lui si è sentito messo in un angolo, si è spenta la luce”.
“Roma, Zaniolo non è un traditore”
Nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport la mamma di Zaniolo ha voluto chiarire anche alcuni punti controversi che hanno diviso la piazza giallorossa. “Hanno raccontato che si è rifiutato di giocare, che è un traditore. Lo hanno preso per pazzo senza raccontare di quando giocava con le infiltrazioni per la spalla rotta. È stato male davvero – spiega Costa – quando non è stato convocato per la Fiorentina era debole, tremava”. La decisione di non scendere in campo a gennaio “presa d’accordo con l’allenatore” e la gratitudine per i tifosi romanisti resterà per sempre, anche se “non per colpa loro, hanno creduto a ciò che gli è stato raccontato”.
Zaniolo, per il Milan si sarebbe ridotto lo stipendio
Costa racconta anche l’intreccio di mercato col Bournemouth, che prima ha cercato il calciatore e poi lo ho scaricato dopo il primo rifiuto preferendogli Traoré del Sassuolo. “Non è vero che hanno offerto a Nicolò cinque milioni l’anno. Per andare al Milan o al Tottenham si sarebbe ridotto lo stipendio, al massimo avrebbe chiesto di partenza gli stessi soldi che prendeva a Roma”. Alla fine è arrivato il Galatasaray. “Scelta immediata, ci hanno fatto sentire subito la fiducia. Volevano chiudere e l’hanno fatto. Ci siamo messi d’accordo velocemente”.
