Il nuovo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sta raccogliendo opinioni entusiaste da parte di pubblico e critiche, scalando le classifiche di vendita e candidandosi già a papabile vincitore del gioco dell’anno 2023. Tuttavia, c’è chi non lo considera così fenomenale, come David Jaffe ovvero il creatore della pluripremiata serie God of War: dopo averci giocato negli ultimi giorni, l’autore statunitense ha infatti affermato di trovare il nuovo capitolo della saga con un design un po’ antiquato e insipido. Opinioni dirette e importanti, che infatti hanno aggiunto un po’ di pepe nella comunità videoludica globale.
Con un tweet pubblicato a breve distanza dal lancio del gioco, David Jaffe ha affermato che “Non mi importa molto del realismo nei giochi e non sto affermando che il gioco sia brutto; per me, il gameplay è sempre la principale (e spesso) unica cosa che conta. Ma questo gioco per quanto mi riguarda è piuttosto insipido e sa di vecchio e data l’importanza della parte grafica questo merita una discussione“. L’accusa del creatore della serie God of War e anche di Twisted Metal si rivolge soprattutto alla stampa specializzata nei videogame, additata di un doppio standard per alcuni giochi che vengono criticati a seconda della piattaforma sulla quale vengono pubblicati. Una sorta di sudditanza, insomma, come sottolineato da un precedente tweet con uno screenshot che mostrerebbe i limiti della grafica del gioco.
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Nello stesso tweet, molto più colorito del successivo, afferma di star apprezzando The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e di considerarlo “un grande gioco”, come peraltro sottolineato anche da un video più approfondito su YouTube, ma di rimanere basito dalla quasi assenza di critiche alla parte grafica. Ecco la nostra recensione del nuovo Zelda, la cui vera forza è un mix equilibrato di complessità e libertà.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-05-17 09:01:09 ,