Sembra scongiurato il passaggio in zona gialla per Sicilia e Sardegna: non ci saranno quasi certamente ordinanze. Gli ultimi dati e l’andamento della campagna vaccinale
La Sicilia resta in bianco, e cos tutte le altre regioni italiane; la stagione turistica salva e scongiurato al momento il passaggio dal bianco al giallo. Ma la Regione sotto stretta osservazione, cos come la Sardegna e la Calabria, perch ha i parametri pi a rischio sia per i ricoveri ordinari che per le terapie intensive.
Sicilia e Sardegna: la situazione nei reparti
In particolare, la Sicilia ha registrato ieri, nei dati aggiornati dell’Agenas, un tasso di occupazione dei reparti di rianimazione dell’11%
, e quello dei reparti ordinari del 17%, entrambi i valori sopra la soglia mentre i dati ufficiali sono stabili al 10% per le terapie intensive e sempre 17% per i reparti non di area critica. La Sardegna sale al 10% per ‘l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e all’11% nei reparti ordinari. In Calabria, al 16% i reparti Covid e al 7% le rianimazioni. Il tasso medio nazionale rispettivamente del 5% e del 6%.
I dati
Nei prossimi giorni si potr meglio valutare la situazione regione per regione e mentre continuano le sospensioni dei sanitari che non si sono vaccinati da Nord a Sud, il bollettino quotidiano del ministero della Salute riporta per gioved 19 agosto 7.260 nuovi casi e 55 morti. Leggera crescita dei positivi in 24 ore, quasi cento casi in pi a fronte di 206.531 tamponi, 19.892 in meno
: sale anche se di poco il tasso di positivit, dal 3,2% di mercoled al 3,5% di ieri.
La campagna vaccinale
Le dosi di vaccino somministrate a ieri era di 74,5 milioni
. Ad aver ricevuto entrambe le dosi sono 35 milioni e 900 mila persone, il 66,56% della popolazione. Da fonti scientifiche qualificate si apprende che la maggior parte dei pazienti deceduti per Covid nelle ultime settimane non era vaccinata o aveva ricevuto solo una prima somministrazione.Il parametro dei decessi evidentemente legato a quello dei contagiati ricoverati. Secondo l’Iss l’incidenza delle infezioni 10 volte pi bassa nei vaccinati, quindi emerge un dato atteso, ha commentato Roberto Cauda, direttore dell’Istituto di malattie infettive del Gemelli.
L’ipotesi terza dose
Sulla terza dose ieri intervenuta l’Organizzazione mondiale della Sanit
: Al momento i dati non indicano il bisogno di una terza somministrazione, ha detto Soumya Swamnathan, chief scientist dell’Oms. La priorit deve essere aumentare le coperture nei Paesi che ancora non hanno accesso al vaccino. La posizione stata ribadita da Bruce Aylward, un altro esperto Oms. Ci sono abbastanza vaccini per tutti ma non stanno andando ne posto giusto al momento giusto.
19 agosto 2021 (modifica il 19 agosto 2021 | 22:53)
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