Riguardo al sequestro di anidride carbonica, necessario per limitare le emissioni in atmosfera, Possibile propone di bonificare un terzo delle aree industriali dismesse in Italia (9 mila chilometri quadrati) per metterci a dimora 270 milioni di alberi. Sarebbero in grado, secondo i calcoli dello schieramento, di sequestrare 5,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno, pari alla quantità emessa da un milione di cittadini. Il partito suggerisce di puntare sulla canapa, oggi vietata, che ha una resa maggiore rispetto alla maggior parte delle piante. Gli alberi serviranno anche a raffreddare i centri urbani con una riforestazione mirata. Tra gli altri punti, spazio al carbon farming e a una verifica dei calcoli sulla compensazione delle emissioni serra da parte delle aziende, ritenuti poco affidabili.
Si chiude con stretta sul consumo di suolo (nuove autorizzazioni concesse solo sulla base delle reali esigenze abitative) e lotta alla dispersione dell’acqua.
Centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia)
Nel breve programma comune del centrodestra, che raccoglie Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, l’ambiente finisce in fondo, al dodicesimo punto su un totale di quindici. Già questo, di per sé, è un dato interessante.
Si comincia con la promessa di rispettare gli impegni internazionali assunti dall’Italia, non scontato: la Lega, nel proprio programma di partito, mira spesso a una revisione degli accordi. Si prosegue, quindi, con la proposta di definizione di un Piano nazionale di economia circolare che comprenda anche la gestione dei rifiuti. Altro piano straordinario riguarderà la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque marittime e interne e l’efficientamento delle reti per limitare il fenomeno della dispersione idrica. Il programma annuncia interventi sulle aree a rischio di dissesto idrogeologico, l’istituzione di nuove riserve naturali (senza indicare, però, quali), opere di rimboschimento e per la piantumazione di alberi, incentivi all’uso del trasporto pubblico. Non si fa menzione dei fondi da mettere in campo per queste manovre.
Qualche dettaglio in più si trova nel programma della Lega. Il partito di Salvini parla di programmazione di opere e interventi capaci di mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico nel Paese, anche in un contesto climatico sfavorevole tramite la realizzazione di piccoli e medi bacini di accumulo. Ci sono poi attenzione alla montagna (con la creazione di un ministero ad hoc), una strategia nazionale per l’idrogeno e il sì a termovalorizzatori e a una filiera nazionale del nucleare.
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di Antonio Piemontese www.wired.it 2022-08-28 05:00:00 ,