DOHA — C’è un segreto dietro il gol di Paquetá alla Corea del Sud. Una sorta di personal trainer che però non si prende cura dei suoi muscoli, ma della sua testa. Dal 24 novembre, nelle sale del lussuosissimo Westin Doha Hotel che ospita il Brasile, compare spesso un ragazzo con un cappellino. I miracoli non li fa coi piedi, ma con le mani.