L’affermazione del ministro della giustizia durante il question time: «Solo aggiustamenti tecnici». Fratelli d’Italia aveva invece depositato un progetto di legge per cancellarlo
«Il reato di tortura è un reato odioso e abbiamo tutte le intenzioni di mantenerlo. il governo non ha nessuna intenzione di abrogarlo». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, rispondendo a un’interrogazione al question time, spiegando che ci sono solo questioni tecniche che vanno rimodulate.
Il ministro ha spiegato che sono in particolare due le «carenze tecniche» del reato di tortura da affrontare. La prima è che mentre la Convenzione di New York «circoscrive le condotte della tortura a quelle caratterizzate dal dolo specifico», cioè attuate «per ottenere un risultato ulteriore, in questo caso informazioni, punire o discriminare», «il nostro legislatore, optando per una figura criminosa caratterizzata dal dolo generico, ha eliminato il dato distintivo della tortura rispetto agli altri maltrattamenti rendendo concreto il rischio di vedere applicata la disposizione ai casi di sofferenza provocate durante operazioni lecite di polizia».
La seconda carenza…
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Data : 2023-03-29 14:31:18
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