di Marta Musso
Analizzando le ombre (la nube di colore blu nella foto), quindi, il team ha potuto osservare l’esistenza di un enorme serbatoio di gas caldo e calcolare la sua massa, pressione e struttura. “Il fenomeno osservato presenta enormi contrasti”, aggiunge Tony Mroczkowski, ricercatore dell’Eso e coautore dello studio. “Il gas caldo distruggerà gran parte di quello freddo durante l’evoluzione del sistema: stiamo assistendo a una delicata transizione. Questo studio fornisce una conferma osservativa delle previsioni teoriche di lunga data sulla formazione degli oggetti legati…
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www.wired.it
2023-03-30 10:02:52