Nel 2024 a Venezia sarà organizzata – in collaborazione con la Conferenza del Decennio del Mare di Barcellona prevista nello stesso anno – la prima Conferenza mondiale sull’educazione all’Oceano, che metterà al centro il grande tema dell’alfabetizzazione oceanica. Quest’ultima, è definita come “la comprensione dell’influenza umana sull’oceano e dell’influenza dell’oceano sugli esseri umani”.
Sebbene il tema dello stato dell’oceano non sia del tutto assente dal racconto mediatico, un certo gap conoscitivo persiste in materia, soprattutto pensando alla mole di consapevolezze scientifiche esistenti in merito: come sottolineava infatti la Commissione nazionale italiana per l’Unesco, “esiste una discrepanza tra ciò che gli scienziati sanno sull’oceano e ciò che il pubblico comprende” e sebbene “siano stati stabiliti dei criteri per l’insegnamento e l’alfabetizzazione alla scienza, il ruolo fondamentale dell’oceano non viene enfatizzato nell’istruzione formale”. Un’anomalia che potrebbe limitare, indirettamente l’interesse per lo spazio oceanico che, oltre al rilevante discorso ambientale, resta uno straordinario luogo di sviluppo economico e quindi attrattivo anche per ragionamenti su competenze e chance di business.
La Conferenza quindi, che sarà organizzata da Ioc/Unesco e Gruppo Prada, vuole consentire ai governi di acquisire familiarità con l’argomento e di valutare la possibilità di implementare un programma di studi per l’educazione all’oceano da parte di tutti gli stati membri dell’Unesco. Ma è solo uno degli obiettivi dell’Ufficio di coordinamento del Decennio del mare a Venezia.
La creazione dell’Ufficio di coordinamento del Decennio del Mare rientra nel nuovo accordo fra il Gruppo Prada e la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco: le due realtà hanno annunciato il rafforzamento della partnership nell’ambito di Sea Beyond, il programma che con una serie di iniziative vuole contribuire al progresso dell’educazione all’oceano a livello globale e che dal suo lancio ha coinvolto venti scuole internazionali in tutto il mondo, Italia compresa. Più recente il lancio di Kindergarten of the Lagoon/Asilo della Laguna, un progetto di outdoor education che consente ai bambini in età prescolare di partecipare ad attività educative all’aria aperta nello straordinario contesto della laguna di Venezia.
Il rafforzamento della collaborazione tra Gruppo Prada e Ioc/Unesco punta anche a estendere gli impegni e le aree di intervento di Sea Beyond, includendo il supporto alla ricerca scientifica e lo sviluppo di progetti umanitari connessi alla tutela del mare, e guarda anche alla valorizzazione di approccio più open, da piattaforma aperta, quindi un hub di riferimento per proposte di altri attori sul tema della conservazione del mare.
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di Maria Rosaria Iovinella www.wired.it 2023-06-28 14:02:32 ,