Siccome le tesi complottiste si ripetono continuamente ignorando le smentite, allora Proseguono a esserci persone che sottopongono dei poveri kiwi al test antigenico rapido, risultando quasi sempre positivi alla Covid-19. Ma una reazione chimica non può avere coscienza del modo in cui viene prodotta. Se è vero che possono generarsi falsi positivi – teoricamente anche usando degli stratagemmi – è altrettanto noto che poi i risultati andrebbero confermati mediante il test molecolare PCR, che rileva l’effettiva traccia genetica del virus. Insomma, l’idea che in tutto il mondo le persone risultino positive del tutto a caso perché il SARS-CoV-2 sarebbe una invenzione dei poteri forti è piuttosto improbabile.
Per chi ha fretta:
- Proseguono a circolare imagini dove si mostrano dei test antigenici rapidi per la Covid-19 che risultano positivi se sottoposti ai kiwi.
- È noto che i kiwi come qualsiasi altra sostanza acida possono provocare la reazione chimica che fa risultare positivi i test anche in assenza dell’antigene.
- Ma questi test non devono essere eseguiti in ambiente acido. Ovviamente funzionano correttamente solo nelle condizioni indicate nelle specifiche del prodotto.
Analisi
Le condivisioni riguardano una medesima immagine dove viene mostrato un kiwi affianco a dei test antigenici rapidi positivi. La foto è abbinata a dei commenti dove si insinua che si tratti di test fasulli:
A TUTTI COLORO CHE CREDONO ANCORA NEI TAMPONI. HO fatto questa prova per far vedere a mio figlio quanto è farlocco il tampone! Tampone al kiwi positivo due volte su tre
Cara Grazia ho fatto questa prova per far vedere a mio figlio quanto è farlocco il tampone! Tampone al kiwi positivo due volte su tre
Perché fare il tampone al kiwi, quando puoi testarlo senza utilizzare nulla?
TAMPONE STERILE = POSITIVO
Con questo tampone farlocco hanno condizionato le vostre vite, sequestrando la vostra libertà!
NOI NON PERDONIAMO!
Perché i kiwi risultano positivi?
Ricordiamo brevemente il principio di funzionamento del test antigenico rapido (trovate la nostra guida ai test diagnostici qui). Attraverso un tampone nasale è possibile mettere il campione a contatto con una superficie dove sono presenti appositi anticorpi, che andranno quindi a legarsi con gli eventuali antigeni del SARS-CoV-2. Sulla questione dei test antigenici ai kiwi avevamo già trattato in due precedenti analisi (qui, qui e qui). Suggeriamo anche la visione la dimostrazione divulgativa condotta dal professor Antonio Mastino per la trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti (dal minuto 02:04):
La spiegazione scientifica presumibilmente più valida per spiegare perché alcuni test effettuati con il kiwi su kit antigenici rapidi possano risultare positivi è legata all’ambiente fortemente acido del kiwi, che vi dimostra questa piccola e semplice prova – spiega Mastino utilizzando una cartina di tornasole -, in cui si vede che il livello di acidità […] è al di sotto del Ph5 […] contrariamente a quello che dovrebbe essere l’ambiente in cui si esegue correttamente il kit.
Quindi – continua il professore – la reazione antigene-anticorpo viene alterata e questo determina il fatto che possano esserci dei risultati falsamente positivi.
Conclusioni
Abbiamo visto che diffondere dei test antigenici rapiti che risultano positivi se fatti ai kiwi denota solo le lacune in tema di sostanze acide e basiche. Parliamo di nozioni basilari di chimica che si dovrebbero recepire nella scuola dell’obbligo.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
Leggi anche:
Source link
Scritto da Juanne Pili perwww.open.online il 2024-01-15 07:41:15 ,