![E se Sanremo fosse un’elezione politica? E se Sanremo fosse un’elezione politica?](https://i2.wp.com/www.true-news.it/wp-content/uploads/2024/02/Sanremo-politica-cosa-fare.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Perché leggere questo articolo? Scommesse e processi, giovani e vecchi, conservatori e innovatori. Chi vota chi. Non è populismo, è nazional popolare. Sanremo fa politica e, forse, i nostri politici potrebbero imparare qualcosa dal Festival. La competizione dove gli italiani votano veramente
Sanremo fa politica, ma anche la politica è un Festival. Due riti ormai da tempo nell’immaginario collettivo e nella quotidianità di milioni di italiani, che mai come in questi tempi si intrecciano. A partire dalla demoscopica, la scienza dell’indagine statistica sull’opinione pubblica. Martedì 6 febbraio 2024 oltre 10 milioni e 561 mila di italiani hanno visto la prima di Sanremo. Domenica 25 settembre 2022 quasi 29 milioni e 413 mila italiani si sono recati alle urne per votare. Percentuali simili, e da record. Però invertiti. Mai così tanti spettatori per l’esordio di Sanremo; mai così pochi elettori per l’affluenza alle politiche. I punti in comune, tra il Festival più conteso e la prassi democratica che più assomiglia a un concorso, non finiscono qui. Perché Sanremo è Sanremo, ma se fosse anche un’elezione politica?
Sanremo fa politica, e viceversa
Sanremo è televisione, è rito, è realtà. La politica – sia “arte del compromesso” o sia “sangue e merda” – non può esimersi dallo starne fuori. Ha iniziato con il Bella Ciao intonata da Amadeus e Mengoni in conferenza stampa pre-Festival, che ha subito scatenato reazioni piccate a destra,…
Author: Francesca Ferri
Data : 2024-02-09 18:00:37
Dominio: www.true-news.it
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