Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato l’ordinanza di abbattimento dell’orsa KJ1, che sarebbe responsabile dell’aggressione e del ferimento di un turista francese di 43 anni.
L’attacco è avvenuto ieri mattina attorno alle 7 lungo il sentiero degli Scaloni nel territorio comunale di Dro. Nell’ordinanza il governatore ha affidato il compito dell’individuazione al Corpo forestale che dovrà procedere all’abbattimento.
L’orsa Kj1 con i suoi 22 anni è la più anziana del Trentino. E riesplode ora la polemica sui plantigradi, tra sicurezza di chi attraversa i boschi e salvaguardia degli orsi.
L’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, ha annunciato il ricorso al Tar di Trento: “Ci risiamo, scatta una corsa contro il tempo, siamo di nuovo alle prese con uno spietato mandato di uccidere un orso che fa l’orso. Un’altra reazione ‘corpo a corpo’: l’unica risposta che sembra conoscere il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che invece di favorire e promuovere una serena convivenza con i plantigradi, vuole vedere deceduto un animale che ha attaccato in un contesto ancora non chiaro”.
“Pur a fronte di altre possibilità, Fugatti ha deciso di giustiziare l’orsa Libera (KJ1) senza tenere in dovuto contro la presenza dei cuccioli – attacca ora l’Aidaa, associazione italiana difesa animale e ambiente – Noi abbiamo inviato proprio questa mattina un esposto alla procura di Trento per chiedere indagini approfondite che permettano una ricostruzione approfondita di come siano avvenuti i fatti e della denuncia per l’uccisione per mano umana per gli orsi MJ5 E F36. Continueremo a lottare per gli orsi liberi perché riteniamo che la convivenza tra uomo ed orso non passi dai fucili ma da altre strade”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-07-17 17:03:45 ,www.repubblica.it