Stiamo facendo i conti con una crisi ecologica senza precedenti, i cui effetti mettono a rischio la salute e la sicurezza di miliardi di persone in tutto il mondo. Questa situazione ci ha condotti alla sesta estinzione di massa che, a differenza delle cinque precedenti, è stata causata da un’unica specie, la nostra.
Ci troviamo, in particolare, di fronte a una triplice crisi causata dai cambiamenti climatici, da una drammatica perdita di biodiversità, e dall’inquinamento. Tre problemi globali, articolati e interconnessi, che rappresentano le principali sfide della nostra epoca.
Questa è la premessa da cui muove Il clima che vogliamo – ogni decimo di grado conta, l’ultimo libro ideato e realizzato dalla redazione de Il Bo Live, il giornale di divulgazione scientifica online dell’università di Padova.
Attraverso l’analisi e il confronto di ricerche scientifiche, documenti ufficiali e pareri esperti, il libro esplora le diverse dimensioni della crisi climatica. Ripercorre i motivi per cui ci troviamo sull’orlo del baratro, mette in luce la gravità delle conseguenze, le possibili soluzioni e le implicazioni a livello politico e sociale.
Una lettura approfondita e multidimensionale che permette di comprendere quanto sia complesso il problema della crisi climatica, quanti attori politici e sociali sono coinvolti, e quali gli ostacoli materiali, politici e culturali che impediscono l’attuazione di soluzioni efficaci. Tra questi emergono, ad esempio, la dipendenza dai combustibili fossili, le resistenze da parte degli interessi economici consolidati e il problema della giustizia climatica.
Tra i tanti temi trattati nel libro, ne abbiamo selezionati otto particolarmente esemplificativi che permettono di capire quali sono le caratteristiche del “clima che vogliamo” e quanto siamo lontani dal raggiungerle. Perché – come viene ricordato nella prefazione di Telmo Pievani – “sta arrivando la tempesta perfetta”, causata non solo dalle condizioni atmosferiche, ma anche (e soprattutto) dalla nostra miopia.
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di Diana Principe www.wired.it 2024-10-15 04:20:00 ,