Jeremy Crawford è il game director di Dungeons & Dragons. È il lead designer della nuovissima edizione del gioco di ruolo più famoso al mondo, la versione “definitiva” delle regole, rivolta sia agli appassionati di lunga data (è retrocompatibile con i manuali precedenti, quelli della quinta edizione), sia a chi vuole iniziare a giocare da zero (c’è tutto quel che serve).
Lo abbiamo incontrato a Lucca Comics & Games 2024, dove è giunto in occasione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario del gioco edito da Wizards of the Coast. E non abbiamo resistito alla tentazione di trasportarlo in un’intervista… giocata come un’avventura di D&D!
L’oscuro Tecnomante Lord Wired ti ha trasportato magicamente nel suo dungeon, con l’obiettivo di scoprire tutti i tuoi segreti (e pubblicare un’intervista). Tu, Jeremy Crawford, diventi un PG di Dungeons & Dragons. Che statistiche hai e quale è la tua classe?
“Le mie statistiche… se rispecchiassero il vero Crawford, non credo che il mio PG avrebbe più di 8 di Forza! Diciamo che preferirei tirare i dadi! E comunque, sarei di certo un Mago”.
Ti trovi all’ingresso del dungeon, una semplice stanza quadrata dalle pareti di pietra, illuminata dalla luce delle torce. Alla tua sinistra, una porta con su scritto “Passato”. Dritto dinanzi a te, una porta con scritto “Presente”. A destra, una semplice parete vuota.
“Apro la porta con scritto ‘Presente’”.
Quando giri la maniglia, un incantesimo di Lord Wired ti colpisce, costringendoti a parlare del presente di Dungeons & Dragons: la nuova edizione da poco pubblicata negli Stati Uniti, e in uscita in Italia a maggio 2025 [il temibile Tecnomante ha la strana tendenza a sottolineare queste informazioni di servizio, NdDM].
“I nuovi manuali di D&D rappresentano un’occasione per migliorare il gioco. Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario del gioco, ma anche il decimo anniversario della quinta edizione. Sembra ieri, ma sono già passati 10 anni dalla versione precedente. È il momento perfetto per raccogliere i feedback dei giocatori e tutte le lezioni che abbiamo imparato sul gioco, e applicarle nei nuovi manuali, per offrire opzioni inedite a chi gioca da tanti anni e dare il benvenuto ai nuovi arrivati. All’inizio del manuale, per la prima volta nella storia di Dungeons & Dragons, c’è un capitolo che spiega “come si gioca”. Tradizionalmente, i Manuali del giocatore iniziano con un capitolo su come creare un personaggio. È il momento di andare in una nuova direzione ed essere più accoglienti con chi non ha mai giocato, anche con il nuovo “starter set” in arrivo nel 2025. La sfida più grande per me è stato far sì che tutto fosse compatibile con i contenuti dell’edizione precedente. Avremmo fatto prima a sviluppare un gioco da zero che creare una nuova edizione retrocompatibile!”