Argentina, le prime elezioni condizionate dall’intelligenza artificiale

Argentina, le prime elezioni condizionate dall’intelligenza artificiale

Argentina, le prime elezioni condizionate dall’intelligenza artificiale


In Argentina domenica 19 novembre si vota per il ballottaggio delle elezioni presidenziali tra l’attuale ministro dell’Economia Sergio Massa e l’economista di estrema destra Javier Milei. Al primo turno il centrosinistra di Massa ha superato le aspettative ottenendo il 36,68% dei voti, mentre Milei, che da alcuni sondaggi era stato dato come favorito, ha raccolto il 29,98%.

La campagna elettorale di questi mesi è stata pirotecnica, soprattutto a causa di Javier Milei: la retorica antisistema e il suo personaggio sopra le righe hanno attirato l’attenzione di tutti i media internazionali. Alcuni lo hanno definito il Trump argentino, ad altri ha ricordato Beppe Grillo: tra giacche di pelle, motoseghe e proposte controverse (a essere riduttivi) Milei ha reso incandescente questa tornata elettorale.

C’è però un altro tema che ha portato sotto i riflettori il voto argentino, destinato forse a entrare nella storia: l’impatto dell’intelligenza artificiale. Massa e Milei si sono affidati a contenuti generati dall’intelligenza artificiale per la loro campagna, in una misura mai vista prima a livello mondiale, tanto da spingere il New York Times a domandarsi se quelle argentine siano le prime elezioni di sempre a essere condizionate dall’intelligenza artificiale.

Il candidato alle elezioni in Argentina Javier Milei

Il candidato di destra Javier Milei guadagna posizioni grazie alle promesse sui bitcoin come soluzione alla crisi economica del debito pubblico

Fare campagna al tempo di ChatGPT

Sia Massa sia Milei si sono affidati all’AI per rafforzare la propria immagine e offuscare quella dell’avversario, rinunciando in gran parte a grafici e fotografi. Scorrendo i caroselli su Instagram, è possibile imbattersi in un Massa versione Lenin, che guida gli operai verso la rivoluzione, o uno da copertina del New Yorker. Javier Milei ha contrattaccato postando un’immagine che raffigura Massa come un leader cinese di stampo maoista. Il ministro e il suo team hanno invece trasformato Milei in un protagonista di Arancia meccanica e Paura e delirio a Las Vegas, per sottolineare scarsa affidabilità e volubilità.

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di Francesco Del Vecchio www.wired.it 2023-11-18 05:50:00 ,

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