Audi, Re-generate Planet, cambiare prospettiva verso la mobilità del futuro

Audi, Re-generate Planet, cambiare prospettiva verso la mobilità del futuro

Audi, Re-generate Planet, cambiare prospettiva verso la mobilità del futuro


Secondo il sociologo Francesco Morace non conta tanto la velocità con cui si arriva al cambiamento, quanto la tempestività del proprio intervento, intesa come una risposta nel posto giusto e al momento giusto. “Bisogna cogliere al meglio il tempo dell’opportunità: dare una risposta tempestiva vuol dire darla al momento giusto e nel posto giusto. In alcuni casi, questo significa anche rallentare, come abbiamo fatto durante il lockdown. È questa differenza tra velocità e tempestività: le cose bisogna farle subito, ma dando rilevanza a quello che si sta facendo”.

Per riuscire a stare al passo con i cambiamenti, il segreto è focalizzarsi su quelle che sono le esigenze delle nuove generazioni: “I giovani hanno un approccio totalmente diverso e innovativo nel loro modo di vivere la mobilità. Per questo dobbiamo cercare di orientarci in maniera differente e pensare, per esempio, a macchine che dialoghino con le nuove infrastrutture. Il settore dell’automotive deve diventare un collante, un incubatore per nuove realtà”, continua Longo.

Tra le sfide che l’automotive deve affrontare c’è anche quella di un impiego etico delle nuove tecnologie: “Tutto ciò che ruota intorno all’intelligenza artificiale, come la guida autonoma, per esempio, tecnologicamente esiste già. Ci stiamo avvicinando alla reale trasmissione sulle strade della guida autonoma continua Longo –. Dal punto di vista istituzionale, mancano ancora le norme che la regolano: se la macchina sa, a livello predittivo, che sta per andare a sbattere, e deve decidere se andare contro un signore anziano o un bambino, questa è una decisione tecnologica? No è etica”.  

Uscire dalla comfort zone

Pensare fuori dagli schemi uscendo dalla comfort zone è lo stile che meglio rappresenta l’attività di Audi Denkwerkstatt, l’hub con sede a Berlino, guidato negli ultimi quattro anni da Tim Miksche, che ha preso parte al dibattito nel campus H-Farm. “Dobbiamo riconsiderare, ripensare, rianimare, riprogettare, solo così potremo rigenerare – esorta Miksche -. Con il nostro lavoro, rendiamo le persone capaci di cambiare e di creare nuovi modelli di business sostenibili”. 

Audi Denkwerkstatt ha iniziato una collaborazione con Techstars, un acceleratore di startup. La partnership si è concretizzata nell’isituzione del Founder Innovation Lab, che si impegnerà nello sviluppo di due programmi, un pre-acceleratore e un acceleratore, rispettivamente per i nuovi talenti e per le startup già avviate.



Leggi tutto su www.wired.it
di Chiara Zennaro www.wired.it 2022-11-11 17:08:06 ,

Previous Ftx, uno dei più grandi exchange di criptovalute, dichiara bancarotta

Leave Your Comment